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 2012  giugno 01 Venerdì calendario

Visco: «aumento delle tasse deve essere temporaneo»

• Nelle sue prime considerazioni finali da governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco ha esortato la politica a ridurre la pressione fiscale perché così com’è frena la crescita del Paese: «Occorre trovare, oltre a più ampi recuperi di evasione, tagli di spesa che compensino il necessario ridimensionamento del peso fiscale». La Tamburello (Cds): «È uno scenario dominato dall’incertezza e dai timori quello che Visco illustra nella sua relazione, innovando lo schema dell’analisi ristretta essenzialmente ai settori in cui la banca centrale può agire da protagonista: la stabilità finanziaria, la vigilanza bancaria e la politica monetaria. Visco difende il sistema bancario dall’accusa di dare poco credito alle imprese ma lo attacca per i ritardi nella revisione del modello organizzativo e per gli alti costi sopportati per mantenere in piedi cariche e poltrone, risultato delle aggregazioni fatte nel tempo. “I primi 10 gruppi contano complessivamente 1.136 cariche, escludendo le società estere; oltre 700 per le sole controllate” ha accusato, sollecitando tutte le aziende a sfoltire “le composizioni pletoriche” dei consigli di amministrazione e ribadendo il divieto di detenere cariche incrociate. Sul governo Monti poi: è stato “rapido” e “decisivo” il tragitto sui conti pubblici con un disavanzo già quest’anno ben al di sotto del limite del 3% con un pareggio strutturale di bilancio e un debito pubblico in discesa sul Pil già dal prossimo. “Il saldo primario è in forte e crescente avanzo; la spesa corrente diversa dagli interessi diminuisce in termini reali da due anni”. Si è però pagato il prezzo di “un innalzamento della pressione fiscale a livelli ormai non compatibili con una crescita sostenuta. L’inasprimento non può che essere temporaneo”, afferma sollecitando appunto i tagli di spesa corrente ispirati a criteri di equità».

• Visco ha avvertito che la nostra economia, in controtendenza rispetto all’Europa, quest’anno subirà una contrazione dell’1,5%. [Mastrobuoni, Sta]

• A Palazzo Koch ieri si è visto un Sergio Marchionne con il solito maglioncino e con una barba sempre più lunga. [Baccaro, Cds]