1 giugno 2012
Tags : Stefano Rulli
Biografia di Stefano Rulli
• Roma 3 ottobre 1949. Sceneggiatore. Spesso in coppia con Sandro Petraglia (vedi). Presidente del Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Tra i suoi film Il muro di gomma (Marco Risi 1991, Nastro d’argento), Il portaborse (Daniele Luchetti 1991, David di Donatello), Il ladro di bambini (Gianni Amelio, 1992, Nastro), La meglio gioventù (Emanuele Giordana, 2003, David e Nastro), Romanzo criminale (Michele Placido, 2005, David), Mio fratello è figlio unico (Luchetti, 2007, David), La nostra vita (Luchetti, 2010), Romanzo di una strage (Marco Tullio Giordana, 2012, Nastro), Educazione siberiana (Gabriele Salvatores, 2012). Sua e di Petraglia la sceneggiatura di diverse edizioni de La Piovra.
• «Sceneggiatore dagli anni Ottanta, dopo aver scritto su note riviste di critica cinematografica e dopo aver girato, nel 1975, con Silvano Agosti, Marco Bellocchio e Sandro Petraglia, il documentario Matti da slegare, Stefano Rulli ha girato Un silenzio particolare (David 2005 come miglior documentario – ndr). All’inizio, nel 1998, il film doveva essere una testimonianza sulle attività della “Città del sole”, la fondazione creata da Rulli e da sua moglie, la scrittrice Clara Sereni (da cui oggi è separato – ndr), per “sperimentare progetti di vita con persone che hanno problemi mentali più o meno gravi”. A mano a mano che le riprese andavano avanti, il loro figlio, Matteo, anche lui ospite della struttura, ha iniziato a mostrare interesse per l’esperimento: “Entrava in campo mentre giravamo, era come se volesse partecipare al gioco. Ho provato a vedere se aveva voglia di stare davanti alla macchina da presa, e così l’asse del racconto si è spostato, il documentario è diventato un film su di noi”» (La Stampa).