1 giugno 2012
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Biografia di Angelo Rovati
• Monza 3 dicembre 1945 - Milano 19 aprile 2013. Ex giocatore di basket (Cantù e Fortitudo Bologna, 19 presenze in Nazionale). Finanziere. Consigliere economico dell’ex premier Romano Prodi (conosciuto grazie alla prima moglie Wanna Roversi, che ne era allieva), si dimise nel settembre 2006 dopo che alcuni giornali avevano pubblicato un suo piano di ristrutturazione del gruppo Telecom secondo la versione ufficiale spedito a Tronchetti Provera all’insaputa del capo. Ipotizzava, tra l’altro, il passaggio della rete telefonica alla Cassa depositi e prestiti, primo passo per trasformarla in una piccola Iri.
• Nel 2006, oltre a fungere da fund raiser e pseudotesoriere dell’Ulivo (epico lo scontro col tesoriere diessino Ugo Sposetti), allenò Prodi per i faccia a faccia con Berlusconi: «Mi ero preparato bene: gli davo del veterocomunista, gli contestavo di aver portato il Paese allo sfascio. Gli dicevo: “Abbiamo messo il poliziotto di quartiere, abbiamo salvato la vita alla gente, abbiamo liberato gli ostaggi...”. Spesso lui si incazzava. Una volta mi disse: “Ma vacci tu al faccia a faccia!”. Una volta è passato Fassino per caso ed è rimasto esterrefatto dalla qualità della mia prestazione. Mi disse: “Non mandatelo in giro perché perderemmo le elezioni”».
• Il rapporto con Prodi non s’interruppe con il caso Telecom: «Prodi è un grande perdonatore. Quando io feci quel contestato piano per Telecom e andai via da Palazzo Chigi mi disse: “Hai fatto una cretinata”. E siamo rimasti amici» (ad Andrea Garibaldi). «Per dargli consigli non ho certo bisogno di lustrini e incarichi. Ho continuato a consigliarlo, magari al ristorante». Nell’ottobre 2007 fu nominato esperto per il Kazakistan con decreto della presidenza del Consiglio.
• Tra i 45 saggi che fecero nascere il Pd: «Il mio cuore batte per la sinistra Dc. Purtroppo la Dc non c’è più, ma spero che il Partito democratico saprà salvaguardarne la cultura», disse in quei giorni. Tre mesi dopo lasciò il partito in disaccordo con la linea presa e fu poi molto critico sulla formazione delle liste per le politiche 2008.
• Ha detto di aver votato alla Camera per l’Udc, il 14 aprile: «Mi pareva giusto appoggiare anche la scelta di Casini, dopo averlo incoraggiato di persona. Siamo pur sempre entrambi bolognesi, e soprattutto democristiani» (da un’intervista di Aldo Cazzullo).
• Dirigente sportivo, dopo le dimissioni da consigliere economico di Prodi si è occupato a tempo pieno della sua attività imprenditoriale, un’impresa di catering per le società italiane all’estero.
• Il 9 settembre 2006 ha sposato la stilista Chiara Boni.