1 giugno 2012
Tags : Giuseppe Rotunno
Biografia di Giuseppe Rotunno
• Roma 19 marzo 1923. Direttore della fotografia. Nel 2006 David di Donatello alla carriera. Ha lavorato con Terry Gilliam (Le avventure del barone di Münchausen, Nastro d’argento 1990), John Huston (La Bibbia), Robert Altman (Popeye), Mike Nichols (Conoscenza carnale, Sabrina, A proposito di Henry), Bob Fosse (All that jazz, nomination all’Oscar), Roberto Faenza (Mio caro dottor Gräsler, David 1991), Valerio Zurlini (Cronaca familiare, Nastro 1963) ecc. Film con Luchino Visconti: Le notti bianche (1957), Rocco e i suoi fratelli (1960, Nastro), Il Gattopardo (1963, Nastro), Lo straniero (1967); con Fellini: Satyricon (1969, Nastro), Amarcord (1973), Casanova (1976), Prova d’orchestra (1979), La città delle donne (1980, Nastro), E la nave va (1983, David e Nastro).
• Nel 2006 la Cinémathèque Française parigina gli dedicò un omaggio in collaborazione con l’Accademia di Francia a Roma. «Ha portato con pochi altri l’arte della luce, del colore e della fotografia al suo punto più sublime, lontano dell’estetismo ingombrante o dal virtuosismo gratuito», dissero i curatori della rassegna. Da ultimo, impegnato nella salvaguardia del patrimonio cinematografico: suoi i restauri di pellicole come Il Gattopardo, Senso, Roma, ma anche di film ai quali non ha lavorato, come Una giornata particolare. Ancora oggi insegna al Centro Sperimentale di Cinematografia.
• «Qual è il suo capolavoro? La scena o l’inquadratura migliore della sua carriera? “Non ho un’inquadratura. Ho sempre pensato che quello che stavo facendo aveva un valore per quel film, per quella storia, per quell’attore, per quella scenografia, per quel regista, perché siamo in tanti a collaborare. Sono soddisfatto moltissimo del mio comportamento, più che della mia fotografia”» (a Giulio Brevetti) [Artribune.com].