Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Teaneck (Stati Uniti) 1 febbraio 1987. Calciatore. Attaccante. Della Fiorentina (dal gennaio 2013). Cresciuto nelle giovanili del Parma, dal Manchester United (con cui ha vinto una Coppa di lega) ha giocato poi con Newcastle e di nuovo Parma (esordio con gol in A contro il Torino il 21 gennaio 2007), pochi mesi nel 2007 in cui i suoi 9 gol furono fondamentali per la salvezza del club. Poi in Spagna col Villareal dal 2007 al 2013).
• Esordio in Nazionale l’11 ottobre 2008 a Sofia, Bulgaria-Italia 0-0. In totale 29 presenze e 7 gol. Con la Nazionale ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino (quattro gol di cui tre su rigore).
• Figlio di Fernando, originario di Fraine (Chieti) e di Cleonilde, nata ad Acquaviva d’Isernia, «nelle giovanili del Parma ha realizzato addirittura 133 gol in 114 partite. Una media impressionante. Che incuriosì il Manchester United. Così nell’estate 2004, nonostante Rossi avesse appena 17 anni, arriva il trasferimento in Inghilterra» (Alessandro Di Maria).
• «Quando ero bambino tutti i miei coetanei praticavano tutti gli sport tranne il calcio, era quindi molto difficile trovare qualcuno che giocasse con me una partita al parco. Almeno avevo mio papà che, con grande pazienza, si metteva ogni pomeriggio, terminata la sua giornata lavorativa, a calciare insieme a me».
• «Piccolino, capelli ordinati, zero orecchini e tatuaggi (“Nemmeno se vinco lo Scudetto ne faccio uno”): fedele al nome e cognome che porta, Giuseppe Rossi passerebbe in effetti inosservato, se non avesse un notevole talento nei piedi» (Fabrizio Salvio) [Spw 9/11/2013].
• Mancino.
• Due gravi infortuni al ginocchio destro, l’ultimo al ginocchio sinistro.
• Soprannominato “Pepito” da Enzo Bearzot per la somiglianza in campo con Pablito Rossi.
• Da bambino era milanista.