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 2012  giugno 01 Venerdì calendario

Biografia di Sergio Romano

• Vicenza 7 luglio 1929. Diplomatico. Storico. Giornalista. Di Panorama e del Corriere della Sera (editorialista, cura una rubrica di corrispondenza con i lettori su tutt’e due i giornali). Fu direttore generale degli Affari culturali del ministero degli Esteri, quindi rappresentante Nato e ambasciatore a Mosca (1985-1989, lasciò per le critiche dell’allora presidente del Consiglio Ciriaco De Mita che l’accusava di non aver previsto il crollo del comunismo). Docente di Storia delle relazioni internazionali alla Bocconi (1992-1998), ha insegnato presso le Università di Firenze, Sassari e Pavia e, come visiting professor, alla Harvard University.
• «Accetta l’appellativo di conservatore, anzi ne rivendica la piena libertà di scelta. Non un conservatore reazionario (questo nessuno forse, oggi, vorrebbe esserlo dichiaratamente), ma un osservatore disincantato che tiene conto della realtà per poterla meglio controllare ed eventualmente difendersene. Un conservatore liberale, dunque, il quale “diffida delle novità perché ne teme le ricadute rivoluzionarie”» (Matteo Collura).
• Tra i libri: Con gli occhi dell’Islam (Longanesi 2007), Mezzo secolo di storia in una prospettiva mediorientale (Tea 2009), con Beda Romano, La Chiesa contro (Longanesi 2011) e Morire di democrazia (Longanesi 2013).
• Nel 2010 ha ricevuto “È giornalismo”, il premio che, animato dall’imprenditore Giancarlo Aneri, ha come soci fondatori i tre numi tutelari di questa professione: Giorgio Bocca, Enzo Biagi e Indro Montanelli. «Ho sempre avuto orrore delle cose incompiute. Negli anni ’40 fui costretto a lasciare il praticantato in un quotidiano dopo soli dieci mesi. Oggi, grazie a voi, concludo honoris causa quel percorso lasciato a metà» [M. A., N20 8/4/2010].
• Sposato con Mary Anne Heinze. Tre figli.