1 giugno 2012
Tags : Flavio Repetto
Biografia di Flavio Repetto
• Lerma (Alessandria) 11 dicembre 1931. Industriale. Presidente del gruppo Novi-Elah-Dufour ed ex presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Genova (Carige).
• Monferrino di nascita ma genovese per scelta di vita, «nel ’45 si trasferì nel capoluogo ligure pieno di belle speranze e senza una lira in tasca. Veniva da una famiglia operaia (“Nessuno zio o padre ha mai emesso fidejussioni per me”), di giorno lavorava come cameriere in una trattoria, di notte studiava. Si iscrisse a Economia e commercio: tre anni e mollò tutto. “Ero un irrequieto. Mi sembrò di perdere tempo. Avevo dentro un sacro fuoco. La voglia di costruire qualcosa, di mettermi in proprio”. Quel giovane irrequieto di Lerma, quel Flavio dall’accento misto fra il ligure e il piemontese, di strada ne ha fatta parecchia. Prima un’azienda vinicola (Repetto si inventò le bottigliette da un quarto per le mense e fu subito boom), poi le mense aziendali, quindi l’imbottigliamento della Coca Cola in Piemonte. E, finalmente, il grande salto nell’industria alimentare: l’acquisto e il rilancio di grandi marchi decaduti come Elah-Dufour a Genova, la Novi a Novi Ligure, la Baratti a Bra, con annesso storico bar pasticceria a Torino, in Piazza Castello. La conquista della leadership nel mercato italiano del cioccolato, lo sbarco in Francia, il fatturato che cresce al ritmo di almeno il 10% l’anno, le fortunate campagne pubblicitarie (“Svizzero? No, Novi”)» (Teodoro Chiarelli).
• Nel 2014, indagato dalla Procura di Genova per un presunto “abbuono” della Fondazione Carige allo Ior di circa 10 milioni di diritti su una compravendita obbligazionaria: in quello stesso periodo (2010) «il patròn della Elah otteneva dal Bambin Gesù di Roma, grande ospedale pediatrico che dal Vaticano dipende, il maxi-appalto quinquennale per l’installazione e la distribuzione dei distributori di alimenti e bevande» (Matteo Indice) [Il Secolo XIX, 4/7/14].