1 giugno 2012
Tags : Giuseppe Remuzzi
Biografia di Giuseppe Remuzzi
• Bergamo 3 aprile 1949. Medico. Immunologo. Nefrologo. Direttore dei dipartimenti di Medicina e dei Trapianti presso l’azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo e coordinatore delle ricerche presso l’istituto Mario Negri di Bergamo. Professore onorario all’Università di Maastricht, ha insegnato Nefrologia in diverse università italiane. I suoi studi sulle malattie del rene lo hanno fatto diventare l’unico italiano a ricevere il John P. Peters Award dalla Società americana di nefrologia. È il coordinatore dello studio dell’Istituto Mario Negri, pubblicato sulla rivista Kidney International, che ha portato alla scoperta che il rene, se opportunamente aiutato, è in grado di rigenerare i propri tessuti malati. Secondo uno studio sviluppato da un gruppo di ricercatori americani e pubblicato sull’European journal of clinica investigation nel gennaio 2014, tra i primi 400 scienziati più influenti al mondo.
• «Il primo a introdurre la donazione da pazienti non più giovani, oggi accettata e praticata in tutto il mondo» (Agnese Codignola) [Esp 12/7/2013].
• «Concentreremo nella nuova sede il meglio dei nostri ricercatori, compresi alcuni che adesso lavorano in America», ha detto a proposito del trasferimento del Mario Negri dallo storico complesso del Conventino (proprietà della curia, che lo ha reclamato) al Kilometro Rosso, l’innovativo parco scientifico voluto dall’industriale Alberto Bombassei al confine tra Bergamo e Stezzano.
• Scrive, con grande chiarezza, sul Corriere della Sera: di sanità e ospedali («si muore più di errori medici che di incidenti aerei»), di Aids («per fermare l’epidemia non si può contare sul vaccino, non adesso per lo meno. C’è un altro sistema? Sì, fare il test a tutti, giovani e adulti, fino ai 65 anni, in tutte le occasioni possibili. E curare i sieropositivi prima che si ammalino»), dei danni di birra e liquori, di quelli della droga ecc.
• Sposato con Nadia Ghisalberti.