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 2012  giugno 01 Venerdì calendario

Biografia di Raffaele Ranucci

• Roma 24 settembre 1957. Imprenditore. Politico. Eletto al Senato col Pd nel 2008 e nel 2013. Membro della commissione Lavori pubblici, di cui fu vicepresidente fino al marzo 2013.
• Laurea in Economia a La Sapienza di Roma nel 1980, da subito inizò a lavorarenel settore alberghiero-immobiliare.
• «Uno che sa sbrigarsela con i politici come con i tifosi della Nazionale (capodelegazione ai Mondiali di Usa 1994 e di Corea-Giappone 2002), con i problemi dell’arte (Veltroni l’ha nominato presidente dell’azienda speciale comunale Palaexpò, che gestisce anche le Scuderie del Quirinale) come con le vele (è proprietario di uno dei velieri più belli d’Italia) e con i bilanci (presidente della Sipra dal 2002, la concessionaria pubblicitaria della Rai). Il veliero si chiama Skagerrak, di produzione tedesca, risalente agli anni Trenta. Secondo la leggenda è stato lo yacht di Hitler. Qualcun altro dice che fu di Goebbels» (Il Messaggero). Si racconta anche che sia stato galeotto per la love story tra Pier Ferdinando Casini e Azzurra Caltagirone.
• È stato assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio (dal 2004 al 2007), poi amministratore delegato di Trambus spa, la società di trasporto pubblico locale più grande d’Italia. «La Ranucci finanziaria spazia dall’immobiliare-alberghiero alla vendita di carburanti per aerei con la Rigesoc, la società principale del gruppo. I ricavi complessivi della holding sono nell’ordine di 35-40 milioni di euro all’anno» (Gianfrancesco Turano).
• «Ricordatevi di Franco Baresi, ai Mondiali del ’94, finale di Pasadena contro il Brasile: Baresi, un uomo che pareva d’acciaio, sbaglia il rigore e subito il volto gli diventa maschera di mortificazione, e deve andare Raffaele Ranucci, all’epoca capo delegazione azzurra, a prendergli la testa e a mettersela sulla spalla» (Fabrizio Roncone) [Cds 3/7/2012].
• Sposato con Gianna.
• Romanista: negli anni Ottanta è stato consigliere d’amministrazione, responsabile del settore giovanile e vicepresidente della società. È stato anche direttore del comitato promotore di Roma 2004, per i Giochi olimpici che andarono poi ad Atene.