1 giugno 2012
Tags : Renzo Rabellino
Biografia di Renzo Rabellino
• Torino 12 settembre 1958. Politico. Nei primi anni Novanta consigliere della Lega Nord alla Regione Piemonte, nel 2008 candidato premier di No Euro-Lista del Grillo (composita alleanza di cui facevano parte pensionati e invalidi, Lega Padana, lista Forza Roma, Moderati, No privilegi politici, lista dell’Automobilista), prese lo 0,183% alla Camera (66.844 voti), lo 0,150% al Senato (49.476). Polemiche perché mise capolista al Senato un Beppe Grillo omonimo del comico.
• Nel 2011, nuove polemiche alle elezioni comunali di Torino: «è la vittoria della “fabbrica degli Alias” e del suo inventore: Renzo Rabellino. Questa volta l’ex consigliere regionale della Lega Nord si è limitato a presentare la lista No Euro, lasciando al consigliere di circoscrizione, omonimo del candidato del centrodestra Michele Coppola, il compito di metterci la faccia. E ha fatto il botto» [Sta 17/5/2011].
• «Qualcuno, sulla scorta delle “mandrakate” di Febbre da cavallo e con un ironico tocco di dialetto genovese, le ha già ribattezzate “ra-belinate”. Sono le trovate elettorali di Renzo Rabellino, purosangue moderno della gonzo-politics: due parti di cialtroneria, una di furbizia, due gocce di mancanza di scrupoli e il cocktail è pronto. Da servire con un’olivetta di polemiche. Rabellino, vecchia volpe sabauda a suo agio nel sottobosco dei consigli, da quelli di condominio a quelli regionali, a suo modo è un genio. Un incrocio tra Totò falsario e quei tarocchi tipo i jeans Lewis o le scarpe Naik. La sua peculiarità, infatti, sta nell’ideare liste civetta con l’intento di gabbare elettori disattenti a colpi di omonimie, simboli simili e altri specchietti per allodole» (Marco Zucchetti) [Gio 1/3/2010].
• Dal 2009 consigliere provinciale a Torino.