31 maggio 2012
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Biografia di Giandomenico Auricchio
• Parma 31 marzo 1957. Imprenditore. Amministratore delegato della Gennaro Auricchio Spa. Presidente di Federalimentare dal 2007. Presidente dell’Agenzia di Confindustria per le Fiere (Cfi) dal giugno 2008. Presidente della Camera di commercio di Cremona e vicepresidente di Unioncamere Lombardia. Presidente e amministratore delegato della Foi (Formaggi ovini italiani). «Re dei formaggi» (Giuseppe Matarrazzo).
• Ha preso in mano la storica azienda di famiglia in seguito alla morte del padre Gennaro (1914-2007), che l’aveva condotta fin dagli anni Trenta. «Storia curiosa, quella degli Auricchio. Amanti della tradizione e precursori dei tempi. Sangue napoletano e riflessività cremonese. Nella prima metà del Novecento, quando già producevano provolone, si accorsero che il latte di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), loro paese d’origine, non era perfetto. Quindi, uno dei figli del capostipite Gennaro prese armi e bagagli e si trasferì in pianura padana, terra di cascine e latte genuino. Lo spirito sarebbe rimasto napoletano, ma il latte, beh, il latte doveva essere il migliore in circolazione. Comincia così la vita cremonese degli Auricchio, guidati dalla seconda metà del XX secolo dalla carismatica figura di Gennaro, in sella fino al 2007, sempre alla guida della sua azienda» (Andrea Silla). Così la Auricchio si è espansa nel tempo, anche grazie all’acquisizione della divisione prodotti ovini della Locatelli nel 1997 ed è diventata leader nel settore, con un fatturato nel 2010 di 131 milioni e oltre 350 dipendenti.
• Il fratello Antonio (1953) è il presidente dell’azienda, mentre il fratello minore Alberto (1959) siede nel consiglio di amministrazione.• Il 2 giugno 2010 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha nominato Cavaliere del Lavoro.