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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Antonia Astori

• Melzo (Milano) 20 gennaio 1940. Architetto. Sorella di Enrico, con cui fondò nel 1968 Driade, «un pezzo di storia del design italiano» (l’Espresso).
• «Architetto purissimo di un minimalismo naturale e istintivo, persino nella sua leggibile firma: puntini sulle “i” e lettere belle grandi. È Antonia che negli anni Sessanta progetta il sistema Oikos, dove limpidi e lineari pannelli organizzavano con criteri leggeri e funzionali l’intera casa. Un’opera aperta che da una parte rispondeva al sogno molto sessantottino di una casa senza muri e obblighi, e dall’altra all’utopia tipica delle avanguardie programmate e cinetiche, dove estetica coincideva con etica e lo spazio con il pensiero. Fu lei a portare in azienda un intellettuale a tutto tondo come Enzo Mari, artisti come Nanda Vigo e architetti-designer da Alessandro Mendini ad Achille Castiglioni» (Alessandra Mammì). (a cura di Lauretta Colonnelli)• «Non ho lo spirito del collezionista. Amo il vuoto e la mia casa è molto essenziale. Terrei le pareti bianche, ma mio marito è appassionato di tappeti antichi e ne ha appesi anche al muro» (a Giovanna Mancini) [Il Sole 24 Ore].
• «Per fare il nostro mestiere bisogna saper cogliere lo spirito del tempo, i desideri collettivi. Ma se ci si interroga ossessivamente su cosa vuole la gente non si arriva da nessuna parte» (Mancini, cit.).