Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Todi (Perugia) 18 novembre 1936. Cardinale (creato da Giovanni Paolo II nel 2003). Ex presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia. Arcivescovo di Firenze dal 2001 al 2008. Dal 1968 all’83 insegnò Teologia dogmatica all’istituto teologico di Assisi, nell’82 fu nominato vescovo di Gubbio, sei anni dopo passò alla diocesi di Perugia-Città della Pieve. Dal 1995 al 2001 segretario generale della Cei.
• «Dotato di prudenza e di equilibrio, ma anche di un calore umano appena velato di timidezza, è stato accanto a Camillo Ruini nell’organizzare sempre meglio le strutture della Cei, aiutando nella preparazione della grande assemblea ecclesiale di Palermo del 1995 e soprattutto seguendo il lavoro di elaborazione degli Orientamenti pastorali della Chiesa italiana per il prossimo decennio» (Marco Politi).
• «La sua passione è la Storia dell’arte, che ha studiato all’Università di Perugia e ha insegnato nei licei, tra Gubbio e Assisi. Il suo pittore preferito è Piero della Francesca e il dipinto che salverebbe dal diluvio è il Cristo Risorto del Museo Civico di Sansepolcro. È un uomo buono e riusciva benissimo nel rapporto con la gente, quando era a Perugia. Deve invece aver sofferto molto negli uffici della Cei e nel rapporto con la curia romana. Non è fatto per il potere. Ha buona salute ed è di famiglia longeva. Guida l’automobile, ma non usa il computer. Impossibile attribuirgli simpatie politiche» (Luigi Accattoli).
• Vicino al movimento dei Focolari.