31 maggio 2012
Tags : Giampaolo Angelucci
Biografia di Giampaolo Angelucci
• Roma 24 maggio 1972. Imprenditore. Presidente di Tosinvest Sanità. Editore dei quotidiani Libero e il Riformista. Ha rinunciato ad essere anche editore dell’Unità, di cui possedeva una partecipazione dal 1997, quando ha constatato che la redazione gli era contraria. Ha perciò investito sul Riformista, portato dal 20 ottobre 2008 a una foliazione di 32 pagine, i 30 milioni di euro che aveva destinato a quell’acquisto. • «Cerco i giornali perché mi piacciono» (a Prima Comunicazione nel 2003).
• Figlio di Antonio Angelucci (Sante Marie, L’Aquila 16 settembre 1944), ex portantino al San Camillo e oggi deputato del PdL, fondatore della Tosinvest (da Tonino e Silvana, il nome della moglie), società che opera in business ad alta sensibilità politica come il mattone e la sanità (26 cliniche, 3.500 posti letto, 2.000 dipendenti). «Un patrimonio da 500 milioni su cui spicca il palazzo di Botteghe Oscure, rilevato a fine 2003 con un finanziamento di Unipol e Bpi assieme a tutti i debiti dei Ds nell’ambito dell’operazione che ha salvato il partito dal crac» (Ettore Livini).
• «Col mondo politico i rapporti del gruppo Tosinvest sono gioco-forza molto intensi: spaziano da An ai Ds passando per l’Udc, vanno da Gianfranco Fini (suo fratello Massimo lavora alla Tosinvest dall’86) a Francesco Storace, sino a Massimo D’Alema, la cui conoscenza risale alla fine degli anni Novanta e coinvolge da allora tutta la tribù dalemiana. Sia quando si è trattato di finanziare la fondazione Italianieuropei, sia quando andava salvata la squadra di basket di Reggio Calabria cara a Marco Minniti o quando il fido Claudio Velardi ha fondato il Riformista offrendo il 35% (poi diventato 51%) agli Angelucci» (Paolo Baroni).
• Il 20 giugno 2006 finì agli arresti domiciliari (poi revocati) causa i 500 mila euro versati al movimento “La Puglia prima di tutto” di Raffaele Fitto (candidato alla presidenza della Regione), «un regolare finanziamento registrato in bilancio» secondo la difesa, una tangente pagata per assicurarsi l’appalto settennale da 198 milioni per la gestione di 11 Residenze sanitarie per anziani (regolarmente vinto) secondo la Procura di Bari, che nel dicembre 2007 ne chiese il rinvio a giudizio (corruzione e illecito finanziamento ai partiti).
• Nel febbraio 2009 finì ai domiciliari (poi revocati) causa presunte irregolarità nella gestione di alcune strutture private del gruppo Tosinvest.
• Nel marzo 2013, prosciolto dall’accusa di corruzione dal gup di Roma, Giacomo Ebner, «perchè il fatto non sussiste», assieme all’ex governatore del Lazio, Francesco Storace, in relazione al presunto stanziamento di 7 milioni di euro a favore della clinica nel 2006 per ripagare i 400mila euro ricevuti nella campagna elettorale per le regionali dell’anno prima. A sollecitare il proscioglimento degli imputati è stata la stessa procura di Roma e gli avvocati della difesa, anche se il reato era comunque prescritto.
• È affiancato nella guida dell’azienda dai fratelli gemelli Andrea e Alessandro.
• Forte rapporto con Maurizio Costanzo, che ha sostenuto nella vicenda Brancaccio e a cui ha prodotto il musical Lungomare, musica di Alex Britti, interpreti i ragazzi di Maria De Filippi. Il 13 gennaio 2008, quando Angelucci ha sposato Cristiana Pizzuti, Costanzo gli ha fatto da testimone di nozze.