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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Alberto Angela

• Parigi (Francia) 8 aprile 1962. Paleo-antropologo. Giornalista tv (Il pianeta dei dinosauri, Passaggio a Nordovest, Ulisse ecc.).Tra i suoi libri Una giornata nell’antica Roma (Mondadori 2007) e Amore e sesso nell’antica Roma (Mondadori 2012).
• Figlio di Piero Angela «Mai e poi mai avrei pensato di finire a lavorare con lui, come abbiamo fatto conducendo insieme alcune fortunate trasmissioni televisive come Il pianeta dei dinosauri o Viaggi nel cosmo» (ad Alberto Pezzini) [Lib 3/7/2014].
• Nato a Parigi perché in quel momento il padre faceva il corrispondente della Rai dalla capitale francese. A due anni trasloco a Bruxelles, quindi l’arrivo a Roma, dove ha sempre vissuto e vive.
• Bambino molto vivace (undici volte all’ospedale), molto chiacchierone (premio eloquenza all’asilo). Scuole al liceo Chateaubriand, adolescenza di viaggi (Indonesia, Himalaya). Laurea cum laude in Scienze naturali (1987), poi perfezionamento negli Usa. Militare nei vigili del fuoco.
• Esordio sulla tv svizzera con Albatros (1989), passaggio in Rai nel 1991.
• Gira sempre col coltellino svizzero multiuso, colleziona sabbie del deserto.
• «Sono un ricercatore prestato alla divulgazione. Io ero un bambino che tornava a casa portando pezzi di roccia e serpentelli, mio padre era un ragazzino dotato di una smisurata curiosità per l’intero scibile umano. Lui è un giornalista, io un ricercatore. Lui ha il dono dell’intuito e della sintesi, io ho l’umiltà e la serietà che vengono dai miei studi. Sembriamo intercambiabili, ma non lo siamo».
• «Per essere un buon divulgatore bisogna possedere due qualità fondamentali. La prima è data dalle nozioni scientifiche: devono essere solide. La seconda viene invece dalla capacita di saperle comunicare, che è conseguenza della prima. Se non conosci bene le cose, non sarai mai in grado di spiegarle agli altri» (a Pezzini cit.).
• È stato il primo uomo ad entrare, con la sua troupe, nella tomba situata nella Valle dei Re e voluta da Ramsesse II per i suoi figli (un mausoleo di circa 130 mt.).
• Nel 2002, sequestrato insieme alla troupe nel delta del Niger, dove si trovava per servizio. Picchiato, «ma la parte più brutta erano le torture psicologiche, come le finte fucilazioni. Poi ci hanno abbandonati nel deserto, sono andati alle nostre macchine e le hanno devastate, derubandoci di tutto. Il giorno dopo sono tornati e ci hanno lasciati liberi».
• Ultime pubblicazioni: I bronzi di Riace e I tre giorni di Pompei, entrambi per Rizzoli (2014).
• Sposato con Monica (1993), due figli: Riccardo (1998) ed Edoardo (1999).