Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Gatteo (Cesena e Forlì) 8 aprile 1961. Imprenditore. Patron di Technogym. «Se un prodotto ha successo significa che è obsoleto». Nel 2003 costituisce la Wellness Foundation, fondazione no profit per il sostegno della ricerca scientifica, l’educazione alla salute e la promozione dello stile di vita Wellness.
• «Guru italiano del benessere» (Mariella Boerci). A 22 anni progetta nel suo garage la prima pressa e la vende per 300mila lire a una palestra di Cesena. Seguono «presse, manubri, bilancieri, tapis roulant, linee isotoniche che conquistano il mercato europeo ed espugnano perfino gli Stati Uniti» (Nanni Delbecchi).• Ha coniato il termine wellness («prima c’erano solo fitness e well being»).
• «Nel 1987 apro il giornale e leggo che Berlusconi si è comprato il Milan e ha assunto Arrigo Sacchi. Parto a razzo per Milanello, li convinco a lasciarmi attrezzare la palestra. Fu il decollo, anche perché il Milan in quegli anni cominciò a vincere tutto».• «Il made in Italy non è una merce come tutte le altre, ma un concetto di lifestyle. L’unico concetto che altri fanno fatica a copiare, l’unico elemento che non sarà mai delocalizzabile» (Nerio Alessandri) [Gianluca Ferraris, Panorama 15/8/2013 ].• Nel settembre 2012 ha inaugurato il nuovo wellness village, alla periferia di Cesena, «un po’ fabbrica, un po’ palestra». Presenti il capo dello Stato Giorgio Napolitano e l’ex presidente Usa Bill Clinton.
• Crede che il destino vada costruito: «Fortunati si diventa. La fortuna non è altro che l’incontro tra il talento e l’occasione: il primo lo devi coltivare, la seconda la puoi, anzi la devi, cercare» [a Gianluca Ferraris, panorama.it].