31 maggio 2012
Tags : Albertino
Biografia di Albertino
• (Alberto Di Molfetta) Paderno Dugnano (Milano) 7 agosto 1962. Gloria di Radio Deejay. In tv, visto a Quelli che il calcio; su All Music ha condotto il programma Blister. Pillole dal web. «Ho la faccia da ladro d’autoradio».
• Vita Genitori pugliesi trapiantati prima a Foligno e poi a Milano. Fratello di Pasquale Di Molfetta (più noto come Linus): «Mio padre Michele era un artigiano del legno, con la passione per la musica: ascoltava sempre la radio e suonava la tromba. Il suo cavallo di battaglia era In the mood. Fare il dj diventò subito il sogno di tutti noi. Incominciò mio fratello Pasquale, mentre io finii a radio Studio Lombardia di Cusano Milanino. Avevo sedici anni, neanche un po’ di personalità, nessun timbro di voce: tutto quello che facevo era l’imitazione dei più bravi. Andavo a scuola, al Bertarelli, l’istituto per operatori turistici di Milano, uscivo alle sette meno un quarto, rientravo alle tre e andavo direttamente in radio e poi tornavo alle otto di sera. In discoteca andavo per vedere i disck jockey e studiarli. Se no ci trovavamo a casa di un mio amico elettrotecnico che aveva costruito un trasmettitore. Avevamo un’antenna sul vetro e trasmettevamo dalla sua camera per tutto il palazzo. Mi ricordo le gare di impennate col motorino e tantissime notti passate sul marciapiedi davanti a casa mia, a dire cazzate, a divertirci inventando tormentoni. I miei nascono da lì, da quando avevo quindici anni».
• Ha scritto quattro libri: Benissimo – Autobiografia inutile di Giuseppe (Einaudi 1997), Il Test-icolo (Baldini & Castoldi 2000), Ooookey! e VaaaaBene!, con Dj Angelo.• Sposato con Antonella, due figlie, Giulia (nata nel 1995) e Lucia (2003).• Il personaggio di Marco Ranzani, il ricco imprenditore di Cantù con il Porsche Cayenne interpretato da Albertino a Ciao Belli e approdato in tv a Zelig, è diventato voce ufficiale del navigatore satellitare TomTom.
• Critica «Gliene hanno dette di tutti i colori: guru, filosofo, capo carismatico. I suoi ammiratori sono stati trasformati, da ragazzi normali che vogliono muovere testa, fianchi e sedere il sabato sera sulla pista da ballo, in suoi seguaci» (Paola Sconzo).
• La psicanalista Venturina Candida: «È una macchina da soldi costruita sul vuoto che i ragazzi hanno intorno. Fa credere a chi ascolta la radio e a chi lo segue nelle serate di essere “contro”. In realtà non si accorgono di foraggiare lo show business, cioè il sistema che più sistema non si può».
• Frasi «So benissimo di rappresentare la superficie di chi mi ascolta. E sono anche un arricchito e un borghese. Mi piacciono le belle macchine, mi sono sempre piaciute. Ciononostante, secondo me io sono di sinistra. Anche se mi ricordo che fino a qualche anno fa, quando io avevo già la Mercedes coupé, se andavo allo Zelig di Milano a vedere i miei amici cabarettisti – tutti di sinistra – parcheggiavo la macchina lontano duecento metri, perché mi vergognavo. Adesso non mi vergogno più».