Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

(Albano Carrisi) Cellino San Marco (Brindisi) 20 maggio 1943. Cantante. «Se dai alla Terra, la Terra ti darà».
• Vita Cantante del genere “melodico all’italiana”, popolarissimo, gran voce fin da bambino: «Mio padre aveva comprato una radio e tutte le canzoni che trasmettevano io ci cantavo sopra. Una specie di karaoke. Granada, l’Ave Maria, Corde della mia chitarra, Piove, Volare, Nessuno può sapè, Vecchio Frack. Quando avevo finito la gente di fuori applaudiva». La frase messa in testa è quella che il padre gli disse portandolo alla vigna e spiegandogli come doveva ripulirla dalle erbacce. Questo padre voleva che facesse il contadino, la madre invece desiderava che studiasse. Albano partì per Milano «a fare l’imbianchino, all’inizio. Ma appena leggevo di qualche Festival di voci nuove mi presentavo e vincevo. Ho fatto la voce nuova per quattro anni. Poi c’è stato un periodo meraviglioso al clan di Adriano Celentano, una specie di università. Impazzivano per come cantavo i blues. Ho anche fatto una tournée con i Rolling Stones. La mia prima serata a 250 mila lire è del 1967, quando 100 mila lire erano uno stipendio. Il primo assegno di nove milioni l’ho mandato a Cellino per dare a mio padre la possibilità di comprarsi il trattore». Nel 1967 vendette un milione e mezzo di copie col disco Nel sole, l’anno dopo vinse il Disco per l’Estate con Pensando a te. Attore in film tratti dai titoli delle sue canzoni più fortunate, con l’ex moglie Romina Power incise molti successi (di facile cantabilità e totale disimpegno). Tra gli altri: Felicità (1982), Ci sarà (con cui vinsero il Festival di Sanremo 1984), Nostalgia canaglia (1987), Cara terra mia (1989). Più recentemente, a Sanremo 2007 s’è classificato secondo con Nel perdono, canzone rivolta a Dio, scritta tra gli altri dal figlio Yari Carrisi e da Renato Zero. Altre partecipazioni al Festival nel 2009 con il brano L’amore è sempre amore scritto da Maurizio Fabrizio e Guido Morra e nel 2011, classificandosi terzo, con il brano Amanda è libera.
• Ha stretto un importante rapporto d’affari con Antonella Rebuzzi, ex senatrice di Forza Italia (eletta nella circoscrizione Europa) che, oltre a farlo cantare nel suo Cicco Club di Mosca, lo ha aiutato nell’esportazione dei vini prodotti a Cellino San Marco. Ha comunque un gran successo, come tante popstar italiane (Cutugno, Pupo ecc.), nell’Europa dell’Est.
• Vita imperniata su tre figure femminili: la prima moglie Romina Power, la figlia Ylenia Carrisi (Roma 29 novembre 1970-?), la seconda moglie Loredana Lecciso (vedi).
• Romina Figlia degli attori americani Tyrone Power e Linda Christian, rimase orfana di padre a 7 anni. La madre, accoppiata intanto a Edmund Purdom, la portò in giro per il mondo in una vita frenetica. Nel 1966 (Romina aveva 15 anni) si incontrarono sul set del film Nel sole, con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, gran successo di cassetta. Si innamorarono e si sposarono il 26 luglio 1970, nonostante l’avversione di Linda per Albano (ne continua a dire tutto il male possibile anche adesso). Andarono a vivere nella grande proprietà di lui a Cellino San Marco, perennemente inseguiti dalla stampa scandalistica. Tra le cattiverie più frequenti: come farà la figlia dei due grandi attori di Hollywood a vivere in un paesello del profondo sud italiano? Albano: «A quei tempi andava la coppia aperta e tutti cercavano di distruggere la nostra immagine. Ricordo il libro di Renzo Arbore e Roberto D’Agostino, Il peggio di Novella 2000 (Rizzoli, 1986): mi accusavano di aver chiuso Romina in una masseria del sud Italia a guardare le galline e a vendere le pentole». Ebbero quattro figli: Ylenia, Yari (Roma 21 aprile 1973), Cristel (Cellino San Marco 25 dicembre 1985), Romina jr. (Cellino San Marco 1 giugno 1987): il maschio fa il cantante, la terzogenita ha partecipato al reality La fattoria, la più piccola all’Isola dei famosi (col padre). Separazione il 3 marzo 1999 (dopo cinque anni di astinenza). Albano lo annunciò con una lettera a Oggi: «Caro direttore, Romina e io ci siamo separati. Preferisco raccontarlo io, per evitare pettegolezzi. Non sono stato in grado di salvare il mio matrimonio. Ho fatto del mio meglio, ma ho fallito». Nell’ottobre 2007 Romina si è trasferita definitivamente in Arizona dove fa la pittrice. Albano le paga ancora gli alimenti. Nel novembre 2011 Romina alla tv spagnola ha detto che Albano era un violento: «Se lo contrariavo si arrabbiava, urlava. Era un dittatore. Una volta mi ha dato un calcio». La settimana dopo Albano ha sottolineato che il suo matrimonio è finito perché la Power era una drogata che fumava marijuana anche insieme alla figlia Ylenia.
• Ylenia Di Ylenia, una bella ragazza bionda che era stata valletta di Mike Bongiorno ne La ruota della fortuna e aveva girato il mondo, non si hanno notizie dal 6 gennaio 1994 (l’ultima volta che si era fatta viva stava a New Orleans). Albano: «Il cuore s’è schiantato nel preciso momento in cui Roland Brink, l’encomiabile, umanissimo capo della polizia di New Orleans, ha chiesto a Romina: ”Sua figlia sapeva nuotare?”. Ha poi aggiunto: ”Una ragazza si è buttata nel fiume. Le sue ultime parole, udite dal guardiano dell’acquario, sono state: ok, io appartengo all’acqua”. In quella frase ho riconosciuto Ylenia, c’era tutto il suo ritratto. Così diceva da bambina tuffandosi, spavalda. Poi ho aperto i suoi diari, ho capito. Ho colto la resa, ma anche la sfida terribile di quell’ok, che può sembrare così stonato prima di un gesto estremo». A fine 2006, nell’autobiografia La mia vita (Mondadori, scritto con Roberto Allegri), confidò che Ylenia era stata uccisa dalla droga: «Ho bevuto fino a stordirmi per aggiungere quella parte, sono passati anni ma è una ferita che si riapre ogni volta che ne parlo. Eppure sentivo di dover raccontare per mettere in guardia tanti padri e tanti figli». Il 19 giugno 2011, il fratello di Ylenia, Yari, intervistato da Canale 5 ha ipotizzato che la sorella possa essere ancora viva: «Non credo alle storie raccontate dai giornali, ma sono aperto, credo ancora che Ylenia possa essere in giro». Nel gennaio 2013 Albano ha presentato istanza di dichiarazione di morte presunta al tribunale di Brindisi. «Non avrei mai voluto arrivarci. Difatti ho aspettato dieci anni più del previsto».
• Loredana (vedi Loredana Lecciso)
• Critica «L’insigne storico della canzone italiana Gianni Borgna ha dovuto scomodare persino il maestro della scuola di Francoforte per spiegare il successo di Albano: l’indimenticabile e storpiatissima Felicità è nientemeno che ”un magnifico esempio della standardizzazione della musica leggera”, teorizzata da Adorno nell’Introduzione alla sociologia della musica» (Paolo Martini).
• «Umberto Eco, in vena di divertirsi con le cose minime del mondo, scrisse la fenomenologia di Mike Bongiorno. Il presentatore aveva successo perché era il nulla (e ”ignora la dimensione tragica della vita”). Albano, invece, è tutto (e sa perfettamente cos’è la tragica banalità della vita)» (Bruno Ventavoli).
• Politica Nonostante il grande successo di vendite di La mia vita, si lamentò di essere stato ignorato da «certi giornali di sinistra» che a suo dire lo perseguitano da anni per le sue opinioni politiche: «Credevano che fossi il pupillo di Giulio Andreotti».
• Il 22 giugno 2007 ha cantato il Padre nostro in occasione della posa della prima pietra dell’ospedale Quo Vadis di don Verzè, presente Silvio Berlusconi.
• «Sono uno che vota a seconda delle persone. A turno, ho scelto Pci e Dc, a Cellino San Marco. E mi piacciono ugualmente Silvio Berlusconi e Walter Veltroni, Massimo D’Alema e Gianfranco Fini. Non mi date del qualunquista, però: credo nella bravura degli uomini. Anzi: sono solo un buon cristiano che crede nella dialettica e nel dialogo».