Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Marella Agnelli

• (nata Caracciolo di Castagneto) Firenze 4 maggio 1927. Principessa di Castagneto. • Vita Vedova di Gianni, che sposò il 19 novembre 1953 nella cappella di Osthoffen, castello vicino a Strasburgo. Due figli: Edoardo (morto suicida nel 2000) e Margherita. 
• Prima del matrimonio faceva l’indossatrice. «Nel 1950 va a New York dove posa per Vogue ma si annoia tremendamente di quel lavoro in cui bisogna soltanto essere belle, e presto diventa l’assistente del fotografo Erwin Blumenfeld. Richard Avedon rimane incantato dalla sua grazia altera e flessuosa. Truman Capote dirà: “Ha il collo più lungo e aristocratico che mi sia capitato di vedere”. Nel 1952 torna in Italia e rincontra Gianni Agnelli. Non è un colpo di fulmine. L’Avvocato, tendenzialmente poco romantico, non rammenta né il come né il dove: “Era amica delle mie sorelle minori, dovessi dire dove e come l’ho incontrata non ricordo, ma certamente a Roma, subito dopo la guerra”. Una vita costruita insieme facendo della riservatezza una religione, un patto di mutuo soccorso» (Laura Laurenzi). 
• Il tribunale di Torino, in primo grado e in appello, le ha dato ragione contro la figlia Margherita che le aveva intentato causa per l’eredità del padre Gianni Agnelli. 
• Casa sulla collina di Torino (condivisa col nipote John Elkann), passa molti mesi all’anno a Marrakech «in compagnia di pochi, vecchi amici: è quella la casa del cuore, ormai, l’ultima a essere stata scelta insieme al marito e riadattata, col grande giardino tra le palme e gli arredi coloniali, quando ormai l’Avvocato se ne era andato, la casa di New York era stata ceduta e un’epoca era finita» (Vera Schiavazzi). 
• Ha per hobby il giardinaggio: «Coltiva i suoi fiori e poi li fotografa, oppure li fa seccare, o tutte e due le cose. Un modo per far durare la bellezza, per dare tempo a ciò che ha vita breve. Un suo libro s’intitola Il giardino segreto, e nell’aggettivo è detto tutto. C’è anche una rosa che porta il suo nome, è nei libri, si chiama “donna Marella Agnelli”: rosa chiarissimo il colore, assai tenue il profumo» (Maurizio Crosetti).