Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Milano 30 dicembre 1954. Direttore d’orchestra. Figlio di Marcello. Ha studiato pianoforte e composizione a Milano, Venezia, Roma. È stato direttore d’orchestra principale della Münchner Rundfunkorchester ed è salito inoltre sul podio della Royal Concertgebouw, dell’Orchestre National de France, dell’Orchestre de Paris, della Dresden Staatskapelle, della Gewandhaus Orchester Leipzig, della Israel Philharmonic. In Italia è impegnato principalmente con le Orchestre del Teatro alla Scala, del Maggio Musicale Fiorentino, dell’Orchestra Nazionale della Rai e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Molto richiesto negli Stati Uniti, vi ha debuttato nel 1991 con la Orchestra of St. Luke’s al Lincoln Center di New York. Attualmente collabora con la St. Paul Chamber Orchestra. Dirige inoltre le orchestre di Boston, Philadelphia, Chicago, Atlanta, St. Louis, San Francisco e Houston. Ha diretto frequentemente pagine musicali del ventesimo secolo di compositori quali Luciano Berio, Salvatore Sciarrino, Luca Francesconi, Fabio Vacchi. • Nel 2008 ha vinto il premio “Franco Abbiati”, assegnato dall’Associazione Nazionale Critici Musicali Italiani, come “Direttore d’orchestra dell’anno”. 
• La prima volta che entrò alla Scala: «Ero un ragazzino. Arrivai per una prova della Quarta di Brahms. Sul podio c’era mio zio Claudio. Fu il Terzo movimento, lo Scherzo, che mi colpì in modo speciale. La magia di Claudio lo trasformò in qualcosa per me inedito, straordinario. Ero entrato alla Scala ancora con le idee confuse sul mio futuro, ne uscii con una certezza: sarei diventato direttore anch’io» (Giuseppina Manin nel 2011). 
• Nipote di Claudio.