Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Lecce 21 ottobre 1966. Architetto. Designer. «Con il mio lavoro non ho mai risolto alcun tipo di problema funzionale alle persone, racconto storie». Due maestri. Primo, l’architetto Ettore Sottsass: «Diceva che ormai “ci sono più sedie che culi”. Oggi siamo inondati dagli oggetti. Perché disegnarne di nuovi? Per esprimere un’anima. Ecco, il design è una forma che trasmette emozioni». Secondo, Cristina Caputo, classe 1917 come Sottsass, portinaia: «Perché in fatto di design, ciascuno può essere il più grande critico del mondo» (a Paolo Beltramin).
• Però, nel 2008, presentò anche lui la sua sedia, in doppia versione, Him & Her, dotata ciascuna di un lato B modellato rispettivamente su quello di una modella rumena e dell’amico Stefano, «fisico scolpito dalla meditazione e dalle arti marziali ».
• Ha progettato l’“albergo emozionale” Una Hotel di Firenze, «nuovo tipo di hotel a 4 o 5 stelle il cui valore si misura in base alle sensazioni che è in grado di suscitare. Arredato con pezzi unici (vintage o contemporanei), con le camere diverse l’una dall’altra e complete di video al plasma, lettori dvd anche in bagno e menù per il cuscino (piatto, morbido, doppio, ortopedico, piuma d’oca). Costo dell’esperienza: a partire dai 200 euro per notte» (Daniela Camboni).
• Si è fatto fotografare nudo seduto sulla poltroncina S.O.S. di Cappellini (muscoli in evidenza e torace molto villoso). (a cura di Lauretta Colonnelli).