31 maggio 2012
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Biografia di Maurizio Nichetti
• Milano 8 maggio 1948. Attore. Regista. Scenografo. Dal 2004 al 2010 direttore artistico del Trento Film Festival. Lo si è visto a teatro ha diretto Tootsie, il gioco dell’ambiguità, con Marco Columbro, e Le sorelle Materassi, con Marina Malfatti e Simona Marchini; in tv Dottor Clown (Massimo Ghini nei panni di Patch Adams, Canale 5 2008). Film: Ratataplan (1979, Nastro d’argento come miglior esordiente), Ho fatto splash (1980), Domani si balla (1982), Il Bi e il Ba (1985), Ladri di saponette (1989, Nastro per il soggetto originale), Volere volare (1991, David di Donatello per la sceneggiatura con Guido Manuli), Stefano quantestorie (1993), Palla di neve (1995), Luna e l’altra (Nastro per la regia, 1997), Honolulu baby (2001), Agata & Ulisse (2011).
• «Mimo, attore, regista televisivo e cinematografico, direttore di opere liriche e di festival, cartoonist e creatore di spot pubblicitari. Attraversa i territori dell’immaginario collettivo con passo leggero e sguardo innocente» (Alessandra De Luca).
• «Ho iniziato la mia carriera, nel 1971, come sceneggiatore per Bruno Bozzetto. Anzi, ancora prima avevo scritto per Topo Gigio» (da un’intervista di Roberto Pavanello).
• «Frequentava il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” e, nel 1975, si laurea in architettura al Politecnico. Ma per Maurizio Nichetti, milanese, classe 1948, il destino è un altro. Già durante gli anni dell’università frequenta il corso di mimo di Marisa Flach al Piccolo Teatro. Poi entra come sceneggiatore di cartoni animati alla “Bruno Bozzetto Film”. È il 1971. Comincia con la regia di film pubblicitari e industriali e incassa le prime apparizioni anche come attore. Scrive tre lungometraggi a disegni animati dove compare il personaggio del signor Rossi e il film, a tecnica mista, “Allegro non troppo”. Il destino di Nichetti è questo. Nel 1975 è tra i fondatori a Milano della scuola di mimo “Quelli di Grock”, che nel giro di poco si trasformerà in compagnia teatrale. Appena più avanti realizza “Magic Show”, cortometraggio comico che è il definitivo trampolino di lancio verso il successo. È infatti del 1979 il film del debutto “Ratataplan” con Angela Finocchiaro, Edy Angelillo e Lidia Biondi che verrà presentato alla Mostra del cinema di Venezia. È subito un trionfo. La pellicola, che è costata cento milioni di lire, incasserà sei miliardi» (Franco Tettamanti) [CdS 26/11/2008].
• Fu allievo del Piccolo Teatro di Milano e fondatore di Teatridithalia (Livia Grossi) [CdS 16/9/2009]. Diresse la compagnia Quelli di Grock dal 1974 al 1979 (Livia Grossi) [CdS 22/6/2013].
• Collaborò anche col Corriere dei Piccoli: «Era un racconto di Ferragosto, dove c’era un papà che regalava al bambino la città deserta. Non ero un lettore abituale ma era il giornalino di noi bambini, assolutamente» (Alessandro Trevisani) [CdS 19/12/2008].
• «Il mio cinema ha sempre a che fare con i sentimenti. Non sono un cattolico praticante, ma collaboro spesso con istituzioni legate al mondo cattolico e realizzo film che non mi vergogno di mostrare ai miei figli. Affronto spesso temi seri e drammatici, mai però con aggressività e sono sempre rispettoso dell’audience infantile. Il pubblico delle famiglie è quello che mi sta a cuore».
• Esperto di manga (Maurizio Porro) [CdS 9/8/2009].
• Fu chiamato a promuovere un’iniziativa di Italia Nostra (Grossini, cit.) [Cds 4/10/2009]. • Milanista.