31 maggio 2012
Tags : Alberto Nagel
Biografia di Alberto Nagel
• Milano 7 giugno 1965. Manager. Dal 2008 amministratore delegato di Mediobanca.
• Dal 1991 nell’Istituto di Piazzetta Cuccia, «è stato funzionario presso il servizio finanziario, poi responsabile del financial investment banking, quindi vicedirettore generale dall’aprile 2002. Un anno dopo il grande salto e la responsabilità della gestione» (Corriere della Sera).
• Grande rivalità con Matteo Arpe (vedi): entrambi laureati in Bocconi con il massimo dei voti, quasi coetanei, Arpe entrò in Mediobanca immediatamente dopo la laurea, nel 1987, Nagel quattro anni dopo.
• Dal 2012 è indagato dalla procura di Milano per ostacolo alle autorità di vigilanza, in relazione alla fusione di Unipol con la Fonsai di Salvatore Ligresti. Pur di liberarsi di Fonsai, fortemente esposta con Mediobanca, Nagel avrebbe garantito una buonuscita milionaria a Ligresti, in cambio del suo assenso all’operazione: «In qualunque altro paese europeo, di fronte alla situazione dei Ligresti e al progetto industriale di Unipol, il governo avrebbe convocato Carlo Cimbri (all’epoca ad di Unipol, ndr) e gli avrebbe detto: “di cosa avete bisogno? Siamo pronti ad aiutarvi, perché il vostro è un piano che tutela gli interessi del paese”» (a Massimo Giannini).
• Artefice del piano industriale che nel 2013 ha deciso l’uscita dell’istituto di piazzetta Cuccia da tutti i patti di sindacato a cui aveva vincolato le sue partecipazioni (Telco, Rcs e Pirelli). Ridotta anche la partecipazione in Generali: «Da ieri, Mediobanca che continua a esistere e a risiedere nel seicentesco milanese Palazzo Visconti-Ajmi è un’altra cosa: una banca d’investimento pura, che chiude il salotto e si trasferisce sul mercato» (Marcello Zacché) [il Giornale 22/6/2013].