31 maggio 2012
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Biografia di Claudia Mori
• (Claudia Moroni) Roma 12 febbraio 1944. Attrice. Cantante. Manager. Moglie di Adriano Celentano, conosciuto nel 1963 sul set del film Uno strano tipo e sposato nel luglio 1964. Insieme cantarono Siamo la coppia più bella del mondo (Cantagiro 1967) e Chi non lavora non fa l’amore (vincitori al Festival di Sanremo 1970). Raggiunse la vetta della hit parade dei 45 giri anche da sola con Buonasera dottore (1975) e Non succederà più (1982). Nel 2008 è uscito Claudia!, box antologico con cd e dvd per celebrare la sua carriera. Nel 2010 è stata giudice a X Factor.
• Tre figli: Rosita, Rosalinda, Giacomo (vedi schede).
• Esordì quattordicenne in Cerasella. «Era il sogno che si realizzava. Ero finalmente utile alla mia famiglia, non cambiavamo più casa, mangiavamo carne un po’ più spesso. Guadagnai mezzo milione di lire. Comprai subito a mio papà una Lambretta e demmo l’anticipo per comprare la casa». Con Celentano fu amore a prima vista: «Eravamo gelosi tutti e due. Io mettevo le minigonne e lui me le tagliava».
• «Dopo aver affiancato il marito nei suoi spericolati zig zag fra dischi, cinema e show di grande ascolto, forte delle esperienze accumulate, la bella Claudia ha tracimato. Si è buttata a fine Ottanta nel cinema, con Cuore di panna, e poi nella fiction, con De Gasperi» (Marinella Venegoni).
• «Di certo la signorina Moroni Claudia, in arte Mori, divenuta poi Celentano, con nozze segrete, blindate pure quelle mannaggia, nella chiesa di san Francesco a Grosseto, la signorina fatta signora è l’ombra che si muove nel back stage di una esistenza bizzarra, un’isola del famoso senza telecamere e nomination, quella di Celentano per l’appunto.
Amore e rispetto assieme, virtù rarissime e in via di estinzione, per i matrimoni datati, ma nel caso specifico a denominazione di origine incontrollabile perché Claudia Mori è così diversa e, al tempo stesso, così uguale al consorte al punto che, insieme, hanno costruito, oltre alla loro vita da cinquanta anni, pure una specie di mistero nel mondo cosiddetto dello spettacolo» (Tony Damascelli) [Grn 20/2/2012].
• Nel gennaio 2007 doveva essere produttore esecutivo di uno show di Teo Teocoli (titolo provvisorio Ero povero e facevo schifo) ma lo show venne cancellato. Accusò Fabrizio Del Noce dicendo fra l’altro che il direttore di Raiuno pretendeva una lettera di scuse per Rockpolitik di Celentano. Del Noce la querelò.
• Da ultimo ha prodotto la biografia di Rino Gaetano, un film su Einstein con Liliana Cavani come regista, Troppo amore (2011) e la fiction Ciao ragazzi, su Enzo Tortora (2012). Oggi sta preparando due serie su Papa Bergoglio, sempre con la Cavani [Cds 5/1/2014].
• In disaccordo col marito, ha criticato il MoVimento 5 Stelle: «Non mi piace per niente questo loro modo di sottrarsi al confronto democratico e di far prevalere l’insulto, un atteggiamento pericoloso e sbagliato» (a Paolo Conti) [Cds 8/3/2013].
• Ha dichiarato sull’omosessualità di sua figlia Rosalinda (vedi): «Avrei voluto dirle prima che per noi non cambiava niente» [a Elena Tebano, Cds 27/11/2013].