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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Gian Paolo Montali

• Traversetolo (Parma) 18 gennaio 1960. Allenatore di pallavolo e dirigente sportivo. Ha vinto 4 campionati in quattro città diverse (Parma, Treviso, Atene, Roma), una coppa Campioni (Treviso). Con la Nazionale ha vinto due campionati europei (2003, 2005) e la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene (2004). Dal 2005 al 2009 è stato consigliere d’amministrazione della Juventus. Da ottobre 2009 a luglio 2011 alla Roma, prima come coordinatore generale, poi direttore generale dell’area sportiva.
• Con i giocatori usa «l’esempio del re di Francia e dei due operai che lavorano alla cattedrale di Reims. Sono entrambi davanti a un muro: il primo è sporco, infangato, bestemmia. Il re gli chiede cosa fa: e lui risponde che non lo sa, per di più la paga non arriva. Il secondo invece è pulito, preciso, lavora di cazzuola e filo a piombo. E tu che fai, gli chiede il re. Tiro su un muro della cattedrale di Reims, un edificio che darà gloria alla Francia. I miei giocatori devono essere come il secondo operaio».
• «Non mi preoccupo se un giovane calciatore sogna un’auto di lusso, un lauto stipendio, un appartamento costoso. Io mi preoccupo se i miei giocatori non hanno dei sogni. Il compito di un allenatore è addestrare il giovane atleta a fare il percorso giusto per arrivare a comprarsi la Ferrari (…) Mi piace il talento ma se c’è una cosa che non sopporto è il talento sprecato. Ho sempre in mente La leggenda del santo bevitore» (a Roberto Perrone) [Cds 21/11/2009].
• Nel 2010 ha pubblicato Scoiattoli e tacchini. Come vincere nelle organizzazioni con il gioco di squadra (Rizzoli).
• Sposato con Federica, un figlio, Alessandro.