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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Michela Miti

• (Michela Macaluso) Roma 12 giugno 1963. Attrice.
• «Fu, negli anni Ottanta, quello che Edwige Fenech è stata negli anni Settanta: il sex symbol del cinema italiano, genere erotico soft. Allo stadio gli ultrà romanisti la inseguirono con cori che guardavano alle curve (e non era la Sud). Al cinema era la maestrina che lo studente Alvaro Vitali (Pierino) guardava arrampicando lo sguardo sotto la sua scrivania». Vista poi in tv a Uno mattina: «Sono dei corti, filmini in cui faccio quello che so fare: recito». Dice di sé: «Fellini mi voleva ne La città delle donne, dovevo rappresentare il sogno di Mastroianni, ma ero troppo giovane (...) Mai accettato proposte indecenti. E alcuni produttori m’hanno fatto la guerra per questo. Ma io ho sempre lavorato: gli sceneggiati con Massimo Ranieri e con Arnoldo Foà, Sergio Citti, Alberto Bevilacqua, il teatro sperimentale nelle piazze estive... Solo che di queste cose non si parla» (da un’intervista di Valerio Cappelli). Ha pubblicato due raccolte di poesie, Alchimia celeste (2001) e L’innocenza perduta (2011), entrambe per Mondadori.
• Una relazione sentimentale con Alberto Bevilacqua (27 giugno 1934 – 9 settembre 2013), cominciata sul set di Gialloparma (1999), suo ultimo film.