31 maggio 2012
Tags : Minnie Minoprio
Biografia di Minnie Minoprio
• (Virginia Anna) Ware (Gran Bretagna) 4 luglio 1942. Soubrette. Voce jazz, accento inglese, gambe lunghe e sguardo sexy. Provocante e intrigante, parruccone biondo e riccio, aria da svampita, faceva impazzire gli italiani negli anni Settanta ballando, sculettando e miagolando (fece talmente scalpore da provocare un’interrogazione parlamentare) mentre cantava Quando mi dici così - sigla televisiva di Speciale per noi (1971) - in coppia con Fred Bongusto. Tanta tv, ma anche teatro, musica, pubblicità (storica quella della caramella Dufour: “Voglio la caramella che mi piace tanto e che fa Du-du-du-du-du-dudu-du-du-Dufour”), foto osé per Playboy e Le Ore e cinema («Ma le commedie sexy non le rifarei»), poi l’addio al mondo dello spettacolo a fine anni Ottanta per dedicarsi al primo amore, il jazz. Adesso gestisce a Roma, con il marito Carlo Mezzano, il locale “The Cotton Club”.
• «Ero la Lorella Cuccarini degli anni Settanta» (ad Alessandro Dell’Orto).
• «Entrò nello schermo bianconero del sabato sera con aria svagata, un casco di riccioli biondi, gambe senza fine, per ronzare intorno a Fred Bongusto che cantava Quando mi dici così... Dopo un paio di programmi le offrirono di essere la portalettere di Silvan. “Rifiutai. E lì mi chiusero in faccia le porte della tv per sempre. (…) A quindici anni, Walter Chiari (“Un uomo meraviglioso”) la notò in scena a Londra e la portò in Italia a fare rivista, lei non deluse in Io e la margherita. Poi un curriculum di teatro con Garinei e Giovannini, Mastroianni, Buzzanca, Lionello, Beruschi, sodalizi con i grandi jazzisti romani anni ’60, dischi, serate. Azzannò un pezzo di dolce vita, (“Le feste, le passeggiate nella notte, i paparazzi, i corteggiatori”)» (Bruno Ventavoli) [Sta 10/7/2011].