31 maggio 2012
Tags : Andrea Minguzzi
Biografia di Andrea Minguzzi
• Castel San Pietro Terme (Bologna) 1 febbraio 1982. Lottatore (greco-romana). Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino (2008) nella categoria 84 kg. Non si è quaòlificato per le Olimpiadi di Londra (2012).
• Figlio di Celestina, ex pallavolista, e Massimo, ex lottatore (con ferramenta) che a sei anni lo portò in palestra. Poliziotto, «in finale ha sradicato come una cicoria gli 84 chili dell’ungherese Fodor. L’allievo di Maenza, non solo erede, aveva gli ultimi trenta secondi per riuscirci, ribaltando il match: perché la lotta greco-romana non sia solo un fandango tra orchi, infatti, l’ultimo minuto di ogni ripresa viene spaccato in due metà da trenta secondi durante le quali uno dei due (a turno per sorteggio) parte da terra a carponi e l’altro lo deve sollevare per togliergli il punto. “Vai e staccalo” gli ha detto il suo allenatore Giuseppe Giunta. E così l’Hulk biancopiadina è andato e ha fatto volare via come uno straccetto il rivale dal tappeto e dal podio più alto» (Emilio Marrese).
• «Eletto da riviste quali Vanity Fair, Vogue e Glamour secondo italiano più affascinante tra quelli della spedizione a Pechino (lo batte solo Andrew Howe)» (Flavio Vanetti)
• Nel 2013 il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso che dopo Rio 2016 la lotta greco-romana, libera e femminile non farà più parte dei Giochi (audience scarsa). Minguzzi: «Nessuno sa chi sia un lottatore famoso, non solo in Italia ma anche nel mondo. Sto girando nelle palestre per insegnare ai ragazzini: adesso cosa dirò loro? La lotta esiste per l’Olimpiade, non è un’arte marziale che si può praticare per diletto e per mantenersi in forma: chi comincia con questa disciplina lo fa per inseguire i sogni olimpici. Senza i Giochi, la lotta muore».