31 maggio 2012
Tags : Cristiano Militello
Biografia di Cristiano Militello
• Pisa 10 agosto 1968. Comico. Noto soprattutto come «quello degli striscioni» (tra l’altro in una rubrica di Striscia la notizia). «Ci ha ricavato perfino un libro, pescando nella graffiante ironia dei tifosi. Una pubblicazione di successo. Esilarante il titolo: Giulietta è ’na zoccola, un autentico cult degli striscioni da stadio (era stato esposto da tifosi napoletani in trasferta a Verona in risposta a un veronese: «Terroni, lavatevi» – ndr)» (Ivo Romano). Da ultimo visto nel varietà, condotto da Luca e Paolo, Giass (Canale5) e a teatro in Mi saluta... Cristiano Militello? (2013).
• «Arrivo da una famiglia molto quadrata, anche troppo. Mio nonno faceva il soldato, mio padre era un ex ufficiale dei paracadutisti, persona amabile, che ha tentato di unire al rigore del nonno l’amore che lui, forse, non ha avuto. (…) Ho iniziato con il palcoscenico a 16 anni anche perché mio padre non aveva mai tempo di stare con me: tornava sempre stanchissimo dal lavoro. Ecco allora la mia voglia di esibirmi» [bimbisaniebelli.it 19/2/2013].
• Lavora anche per la tv: «Scrivere mi è sempre piaciuto. Ho firmato lo Zecchino d’oro, il concerto di Natale per Raiuno, uno speciale su Ron per Raidue e i testi per tanti comici importanti».
• Due figli dalla compagna Eva: Filippo (2010) e Anna (2012).