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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Patrizia Micucci

• Foggia 5 gennaio 1959. Manager. Da ottobre 2012 chief country officer per l’Italia di
 Société Générale Corporate & Investment Banking (SocGen). Fino al 2007 managing director della divisione italiana della banca d’investimento americana Lehman Brothers. Nel 2005 il Wall Street Journal la mise tra le prime dieci top manager dell’Unione europea (sesta, unica italiana in classifica).
• Laurea alla Luiss, «l’università romana mandò due dei suoi migliori ragazzi per un Mba alla Leonard Stern school of business della New York University. Una era lei, l’altro, due anni più giovane, anche lui di Foggia, ma conosciuto a Roma, diventò suo marito pochi giorni prima della partenza. In America le cose maturano da sole, senza discriminazioni per il fatto di portare le gonne ma con carichi di lavoro pesantissimi alleggeriti dall’affetto di una storia sentimentale importante. Alla fine dei due anni di master le banche d’affari vanno a fare i colloqui con i graduate e la Lehman le chiede di fermarsi a lavorare con loro. Dalle luci dei grattacieli a Battery Park, sede della Lehman, proprio davanti a Ground Zero, al suo ufficio milanese in un interno quattrocentesco di piazza del Carmine: 15 anni di full immersion lavorativa nella banca d’affari che fin dal principio ha creduto in lei. Nel 1992 l’approdo a Milano e due anni dopo la massima responsabilità: managing director. Impegni che non le hanno fatto perdere di vista un altro tipo di realizzazione, quella familiare. Nel 2000 è nata Marta e nel 2004 il secondogenito» (Antonia Jacchia).
• Nel 2011 fu iscritta nel registro degli indagati per aggiotaggio insieme con il marito Fabio Canè, manager di Intesa Sanpaolo accusato di insider trading, nell’ambito dell’inchiesta sulla scalata dei francesi di Lactalis alla Parmalat: «Secondo l’ipotesi investigativa della procura, Canè avrebbe trasmesso alla moglie informazioni riservate per consentire a SocGen di acquistare dai fondi esteri Skagen, Mackenzie e Zenith il pacchetto di azioni Parmalat determinante per far conquistare a Lactalis il controllo del gruppo di Collecchio» (Stefano Elli e Angelo Mincuzzi) [S24 13/5/2011].