Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Livorno 3 febbraio 1947. Attore. Visto a teatro, tra l’altro, ne Il contrabbasso (di Patrick Süskind, regia di Marco Risi), Il letto ovale (di Raz Coonez e John Chapman, regia di Gino Landi), La presidentessa (regia di Gigi Proietti, con Sabrina Ferilli), al cinema, da ultimo, in Ti stimo fratello (Giovanni Vernia e Paolo Uzzi, 2012), L’uomo nero (Sergio Rubini, 2009), Un’estate al mare (Carlo Vanzina, 2008) e Valzer (Salvatore Maira, 2007, presentato a Venezia: un unico piano sequenza di 90 minuti, con Valeria Solarino).
• Il suo nome è legato al monologo autobiografico Mi voleva Strehler, scritto a quattro mani con Umberto Simonetta nel 1978: in scena sin dal debutto, il 15 novembre di quell’anno, il 3 maggio 2006 toccò le mille repliche. «Ottenere una piccola parte in uno spettacolo di Strehler, era tutto ciò che sognavo. Varcare il cortile di via Rovello, incontrare il Maestro e fargli vedere cosa sapevo fare. Se avessi superato il provino avrei finalmente abbandonato quei volgari nightclub chiamati cabaret e sarei partito alla conquista della mia Hollywood» (a Livia Grossi).
• Esordio come attore drammatico al Centro teatrale universitario di Bari, in seguito al Piccolo Teatro di Milano, negli anni ha affiancato alla vasta attività teatrale numerose partecipazioni televisive (Canzonissima, A tutto gag, Fantastico).
• Dall’ex moglie Daniela Nobili ebbe un figlio, Guido. Per dodici anni fu fidanzato con Benedicta Boccoli.