31 maggio 2012
Tags : Marco Mezzasalma
Biografia di Marco Mezzasalma
• Tripoli (Libia) 17 giugno 1959. Terrorista. Delle Br. Condannato all’ergastolo (insieme con Nadia Desdemona Lioce, Diana Blefari Melazzi, Simone Boccaccini e Roberto Morandi) per l’assassinio di Marco Biagi (19 marzo 2002). Ergastolo anche per l’assassinio di Massimo D’Antona (20 maggio 1999, con Morandi e la Lioce).
• Basso, pelato, grassoccio, al punto che il fratello, ignaro di tutto, disse ai cronisti: «Ma se sembra Babbo Natale!». Dopo la morte di Galesi e l’arresto della Lioce s’era messo in testa di essere lui il nuovo capo delle Br. Il proprietario dell’appartamento di via Maia a Roma, uno dei covi, intestato a lui, disse che quando Mezzasalma era andato a restituirgli le chiavi aveva cambiato aspetto: più magro, più scattante, aria da duro che mantenne anche al momento dell’arresto: «Non sono io a dover spiegare niente, disse ai poliziotti, lo dovete fare voi». Il portiere di via Pescaglia, quartiere Magliana a Roma, dove abitava, lo descrisse come un uomo cupo, mai una donna, mai un amico. Appassionato di jazz, casa piena di libri e di dischi.
• Di mestiere, era ingegnere alla Lital, multinazionale che vende sistemi d’arma alla Nato. Fino al 1995 fu delegato Fiom. Nelle Br ebbe un ruolo logistico: appartamenti da prendere, consulenza informatica ecc.