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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Andrea Merloni

• Roma 4 aprile 1967. Industriale. Figlio di Vittorio. Dal 2010 al 2013 presidente del gruppo Indesit, fino a che non si dimette mantenendo il posto di semplice consigliere. Diventa quindi presidente della cassaforte di famiglia, Fineldo (che detiene il 43% di Indesit), incarico che lascia a gennaio del 2014, «manovra che può essere considerata come un via libera definitivo al fratello gemello Aristide sulle decisioni presenti e future dell’azienda del bianco» (Alessandro Di Marco) [ilrestodelcarlino.it, 29/1/2014].
• «La camicia sempre aperta sotto vistosi abiti gessati, poco incline ad ascoltare gli altri, il giovane Merloni è ottimista di natura e piuttosto sicuro di sé. Una passione per i motori ereditata dal padre (pochi lo sanno, ma Vittorio ha un passato da pilota nelle gare in salita), a 18 anni s’è dato al motocross, passando poi alle piste e aprendo pure una scuderia tutta sua (…). Convince poi il padre a mettere mano al portafogli per acquistare il marchio Benelli, vecchia gloria delle due ruote italiane ridotta a mal partito dall’invasione dei big giapponesi. (Dopo tanti soldi e numerosi tentativi di rilancio - ndr), alla fine del 2004 deve alzare definitivamente bandiera bianca, passando la mano a un gruppo cinese. A quel punto Andrea, che a 35 anni suonati s’è laureato in Scienze Politiche a Urbino, si prende una pausa di riflessione. Nella company town di Fabriano, dove tutta la famiglia abita in una serie di case disposte a cerchio, si fa vedere poco. Allegro e spiritoso, sempre tranchant nei giudizi, gira per il mondo. Colleziona Porsche, vini d’annata e orologi. Affina le arti culinarie di cui ama vantarsi (…). Poi, nella primavera del 2008, Andrea torna a casa. Entra in Indesit, il gruppo è in salute: ha appena archiviato il suo anno record. Il giovane Merloni diventa vice presidente operativo. Si occupa dei mercati in via di sviluppo. Continua dunque a viaggiare. Ma ora si ferma a Fabriano tre giorni alla settimana. Per seguire i processi di innovazione, suo vero pallino. L’anno dopo arriva pure il matrimonio. Lei è Viola Melpignano, figlia di Sergio, avvocato molto noto alle cronache di Tangentopoli. L’appuntamento è fissato nella splendida masseria di Savelletri di Fasano, proprietà della famiglia della sposa. Poi gli sposi, insieme agli amici più cari, volano a Ibiza. Dove i festeggiamenti proseguono per altri due giorni. Come se Andrea avesse capito in anticipo che la ricreazione stava davvero per finire. (Stefano Liviadotti) [Esp, 8/4/2010).