Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Verona 30 marzo 1953. Giornalista. Politico.
• Laureato in Pedagogia, dall’82 al 1990 lavorò al Tg1 (esteri, interni e coordinamento fino alla conduzione). Dal 1991 al 1993 assessore alla Cultura del Comune di Verona, fu consigliere di amministrazione dell’Istituto Luce. Nel 1994 fu eletto alla Camera col Ccd.
• Dall’agosto 2005 direttore generale della Rai, nell’aprile del 2006 l’Autorità sulle comunicazioni, di cui era stato membro dal 1998 al 2005, sancì l’incompatibilità dell’incarico (la legge 481 del 1995 obbliga i componenti delle autorities che abbiano cessato dal loro incarico a non intrattenere per almeno quattro anni rapporti di collaborazione o di impiego con le aziende che hanno fino ad allora controllato) e lo fece decadere.
• Nel 2011 l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni stabilì che il periodo di incompatibilità era da considerarsi concluso nel marzo 2009 e che Meocci poteva rientrare a pieno titolo in Rai.
• Vicesindaco del Comune di Verona nel 2007, carica che abbandonò l’anno successivo per diventare commissario all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
• Nel 2014, indagato nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma denominata “vigilopoli”, ha rassegnato le dimissioni anche da quest’ultimo incarico. È stato poi assolto del tutto «perché il fatto non sussiste».
• Sposato in prime nozze con la collega Danila Bonito (vedi), poi con la collega Elena Gaiardoni (Verona 5 gennaio 1960).