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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Piero Melograni

• Roma 15 novembre 1930 – Roma 27 settembre 2012. Storico, da ultimo era stato professore emerito di Storia contemporanea nell’Università degli studi di Perugia.
• Nel 1946 si iscrisse al Pci, dal quale uscì nel ’56 dopo i fatti d’Ungheria assieme ad altri cento intellettuali, tutti firmatari del Manifesto dei 101. Riapparve sulla scena politica nel 1995 prendendo parte alla Convenzione liberale del radicale Marco Taradash. Eletto nel 1996 come deputato indipendente, fu incaricato assieme ad altri sessanta saggi di scrivere la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Ex deputato di Forza Italia fino al 2001, fu (insieme ad altri intellettuali del partito come Lucio Colletti e Marcello Pera) uno dei “professori” delusi dall’esperienza in Parlamento: «Non funziona e il lavoro si riduce a estenuanti votazioni: quasi sempre noi deputati votiamo alla cieca, senza sapere su cosa. Ci sono colleghi che hanno paura dell’anonimato, che hanno bisogno di visibilità e allora creano manfrine. Alcuni colleghi mi dicevano: “Tanto hai i tuoi libri, sei conosciuto, per questo te ne stai tranquillo”» (ad Agostino Gramigna).

• Nel gennaio 2007 si disse d’accordo sulla condanna all’ergastolo per la strage di Marzabotto (1944) di dieci ex nazisti ormai ultraottantenni: «Proprio il fatto che la condanna è puramente simbolica fa venir meno l’obiezione secondo cui appare eccessivo punire persone molto anziane. Questi vecchi ex militari hanno sterminato persone innocenti e inermi, vecchi, donne e bambini: mi sembra giusto che in qualche modo paghino per ciò che hanno fatto quando erano giovani» (ad Antonio Carioti). Contrario alla proposta Mastella di una legge che punisse i negazionisti della Shoah: «Finirebbe con l’indebolire la verità».
• Negli ultimi anni collaborò con Il Sole 24 Ore e Quotidiano Nazionale.
• Tra i suoi libri Le bugie della storia (Mondadori, 2006), Wam. La vita e il tempo di Wolfgang Amadeus Mozart (Laterza, 2006). Ha curato una Storia del fascismo in dvd (Corriere della Sera -Rai Trade).