31 maggio 2012
Tags : Altero Matteoli
Biografia di Altero Matteoli
• Cecina (Livorno) 8 settembre 1940 - Capalbio (Grosseto) 18 dicembre 2017. Politico. Eletto alla Camera nel 1983, 1987, 1992, 1994, 1996, 2001, al Senato nel 2006, 2008 e 2013 (Msi, An, Pdl, Fi). Ministro dell’Ambiente nel Berlusconi I (1994), II e III (2006), dei Trasporti e delle Infrastrutture nel Berlusconi IV. Dal 2006 al 2011 sindaco di Orbetello (Grosseto).
• «Mai una gaffe, una polemica, uno scandalo. Forse è per questo, o forse è per la sua operosa cortesia, che i compagni di partito lo chiamano “il ragioniere” (che è anche il suo titolo di studio). L’unico errore lo commise facendosi beccare da due cronisti del Tempo mentre chiacchierava in un caffè di Roma con Gasparri e La Russa sugli errori di Gianfranco Fini. Il quale gli perdonò anche questo, perché dopo la morte di Pinuccio Tatarella lo ha sempre considerato il più solido dei dirigenti di An» (Sebastiano Messina).
• Sposato con Ginevra Giannetti (Fontana Liri, Frosinone, 1 gennaio 1955): «Era il 1994. Cena di addio offerta dal ministro al suo staff, classico venditore di rose rosse che passa tra i tavoli. Ginevra, giornalista e collaboratrice di Matteoli, viene letteralmente travolta dall’omaggio floreale del suo ex Capo: “Mi regalò, senza dire una parola, l’intero fascio. A casa le ho contate: erano 72 rose”» (Alessandra Longo). Due figli tra cui il pilota d’aerei Federico, classe 1973, la cui assunzione in Alitalia suscitò polemiche.
• Tifa per la Juve: «I ladri hanno visitato la sua abitazione. Matteoli non c’era, e per telefono voleva sapere cosa fosse stato rubato. Quando la consorte ha capito cosa si celava dietro tanto interesse, ha cambiato tono di voce: “Stai tranquillo, Altero. Il servizio di posate della Juventus c’è ancora. Neanche i ladri l’hanno voluto”» (Francesco Verderami).