31 maggio 2012
Tags : Luigi Mastrangelo
Biografia di Luigi Mastrangelo
• Mottola (Taranto) 17 agosto 1975. Ex giocatore di pallavolo. Ultima squadra Cuneo (ha rescisso il contratto nell’agosto 2013), con la quale ha vinto nel corso degli anni una Coppa delle Coppe (1998), due Coppe Cev (2002 e 2010), un Campionato, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana (2010). Ha giocato anche a Macerata (Cev 2005), Modena, Roma, Taranto. Con la Nazionale ha vinto tre campionati europei (1999, 2003, 2005), la medaglia di argento alle Olimpiadi di Atene (2004) e di bronzo a quelle di Sydney (2000) e Londra (2012). «Probabilmente il miglior muratore del volley italiano» (Mario Salvini).
• Nel 2006, a Roma (dove ha vinto la coppa Cev 2008), ha deciso di ricorrere contro la decisione della società che, avendo rinunciato alla A1, aveva rescisso unilateralmente il contratto: poiché nonostante stipendi spesso a sei zeri i giocatori di pallavolo sono ancora considerati dei dilettanti (status di lavoratore autonomo, le società risparmiano il 40% non versando i contributi previdenziali), la sua azione legale davanti al giudice del Lavoro è stata vista con terrore da tutto il mondo del volley.
• «Ho superato il metro e 70 in quinta elementare. A 16 anni ho toccato il metro e 96, a 18 la cima da cui svetto tuttora: due metri e due centimetri. Crescevo talmente in fretta che mio padre aveva inventato una specie di prolunga del letto: un panchetto di legno da accostare ai piedi e su cui far scorrere il materasso. Mentre, nel buco che rimaneva dalla parte della testa, mettevamo un paio di cuscini».
• «Prima di avvicinarmi alla pallavolo pensavo che fosse il classico sport per “femminucce” e lo avevo sempre snobbato. Quando gli altri ragazzi mi chiedevano di giocare con loro, io facevo spallucce e correvo al campo da calcio».
• Amico fraterno del calciatore Nicola Legrottaglie: «Giocavamo insieme in II e III categoria, nel paese dove siamo nati» (a Marisa Poli).
• Tifa Juventus.
• Immagine curata da Klaus Davi, è arrivato primo nel sondaggio dell’Associazione Donne e Qualità della Vita (sessuologi) su l’uomo ideale per una notte d’amore; primo nel sondaggio sui sederi più belli tra quelli degli sportivi italiani; secondo dietro Fabio Cannavaro in un sondaggio sulle “icone gay” («con tutto il rispetto, lui è come una gamba mia...» «Essere icona gay mi piace di più che essere sex symbol: gli omosessuali hanno gusti più raffinati, poi intorno ai gay ci sono sempre molte donne, ecco perché io sono loro amico e lo sarò sempre» (a Raffaella Serini) [Vty 11/2013].
• Si disse che la cantante Madonna lo volesse con sé in tour per una coreografia, «notizia che mi sorprese e mi strappò una risata, anche se essere frustato da Madonna non era in cima alla lista delle mie priorità».
• Nel 2013 ha partecipato a Ballando con le stelle (Raiuno). «Il mio obiettivo è fare tv, voglio fare l’attore e reinventarmi nello spettacolo. Adoro la parte del cattivo».
• Sposato con Vera, due figli, Samuele e Nicole.