31 maggio 2012
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Biografia di Antonio Martino
• Messina 22 dicembre 1942. Politico. Eletto alla Camera nel 1994, 1996, 2001, 2006, 2008 (Forza Italia), 2013 (PdL, FI). Ministro degli Esteri nel Berlusconi I (1994-1995), della Difesa nel Berlusconi II e III (2001-2006). Economista, è laureato in Giurisprudenza. «I politici sono come i pannolini: vanno cambiati spesso e per la stessa ragione».
• Tessera numero 2 di Fi. Tra i principali promotori della fine della leva obbligatoria. È segretario scientifico della Fondazione Italia-Usa. Ha insegnato Economia all’Università Luiss di Confindustria.
• Figlio di Gaetano (1900-1967), autorevolissimo esponente del Partito liberale che fu ministro della Pubblica istruzione e degli Esteri negli anni Cinquanta, presidente del Parlamento europeo, rettore dell’Università di Messina e della Sapienza di Roma ecc. «Sono decenni che siamo accusati di slittare a destra. Mio nonno era repubblicano, mio padre liberale, io sono liberista, mia figlia anarco-capitalista».
• «Se la gode come un matto a fare il provocatore. Ha mandato a memoria più aforismi, aneddoti e giochi di parole lui di quanti elogi e insulti abbiano accumulato Milton Friedman e i suoi amici della scuola monetarista. Gli unici coi quali non ha mai litigato. Inguaribile bastian contrario» (Gian Antonio Stella).
• Tra i fondatori di Forza Italia. «Quanto c’è di Martino nel primo programma di Forza Italia del 1994? “Delle undici videocassette presenti nel kit del candidato azzurro, nove erano mie. Disegnai una delle riforme liberali più radicali della storia europea”» (Vittorio Zincone).
• «Tutti dicono che l’estremismo è una forma di parassitismo mentale. Io credo che sia il contrario. Che sia parassita la moderazione. Chi è il moderato in Italia? Chi fa la media ponderata dell’opinione degli altri per non urtare nessuno. Ma se una cosa è sbagliata va combattuta fino in fondo. Tengo molto alle mie idee. Non sono disposto ad accettare compromessi su tutto. Quando Berlusconi mi chiese di entrare nel suo governo come ministro degli Esteri chiamai per un consiglio il mio amico Friedman: cosa devo fare? Mi disse: accetta i compromessi sui dettagli, ma mai sui principi. Io ero contentissimo. Solo che si era dimenticato di dirmi quali erano i dettagli e quali i principi».
• Sposato con l’americana Carol, due figli.