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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Augusto Martelli

• Genova 15 marzo 1940. Musicista. «È forse l’esponente più celebre della “muzak” italiana. Artista celebre negli anni Settanta (sia per la sua musica, soprattutto lo straordinario hit di Il dio serpente; sia per la sua vita privata, con Mina), oggi non è più sotto i riflettori ma continua a lavorare e produrre musica. Sono infinite le sigle televisive che conosciamo a memoria e che Martelli ha scritto, e altrettante le musiche di sottofondo, di commento, le colonne sonore, che il musicista ha realizzato e realizza» (Ernesto Assante).
• Ha scritto sigle per i cartoni animati, arrangiato canzoncine per lo Zecchino d’oro, composto molti jingle.
• Condannato a un anno e sei mesi di reclusione per la detenzione di foto pedopornografiche (sentenza confermata nel novembre 2007 dai giudici della Terza sezione penale della Corte di Cassazione). Si stabilisce così che il reato sussiste anche per il fruitore del materiale che non ne trae vantaggio economico e non lo divulga a terzi, in quanto «è indubbio che tutta l’attività organizzativa ai fini della produzione, diffusione e messa in commercio di certe immagini, esiste e si perpetua solo perché vi è, a monte, una domanda: un pubblico, cioè, di consumatori che intende acquistarle e detenerle» (dalla sentenza). Martelli s’è difeso sostenendo di essere incappato nell’inchiesta perché stava indagando su quei traffici, «alla maniera di don Di Noto».
• È uno di quelli che Renato Pozzetto definisce i ragazzi di Porta Lodovica, frequentatore del bar Gattullo (Milano) al punto da essere ancora oggi appeso al muro in una foto degli anni Sessanta che ritrae tra gli altri Enzo Jannacci, Cochi, lo stesso Pozzetto e Giorgio Gaber.
• Cinque figli.