Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Domenico Marocchino

• Vercelli 5 maggio 1957. Ex calciatore. Lanciato dall’Atalanta, con la Juventus vinse due scudetti (1981, 1982). Una presenza in Nazionale.

• «Un’ala che aveva un gran talento e che in parte lo sperperò perché troppo amava la vita e le donne» (Giampiero Mughini).
• «La sua prima maglia bianconera “di lana, a mezze maniche e con il numero otto: bellissima”. Il provino andato bene e Italo Allodi, all’epoca general manager della società bianconera, che gli ordina di passare dalla sede per la firma sul cartellino. È l’inizio di una favola, che ha come protagonista un giocatore vero, un talentuoso del dribbling, un anarchico borghese» (Nicola Calzaretta) [Guerin Sportivo 9/12/2010].
• Dopo il ritiro anche un’esperienza da allenatore di una squadra di dilettanti: «Mi sono trovato a insegnare cose che io, senza malanimo ma per beata gioventù, rifiutavo da giocatore. Tutta la mia vita è stata un percorso al contrario: per esempio, quando giocavo fumavo come una vaporiera, quando ho smesso ho dimenticato le sigarette» (a Claudio Colombo) [Cds 2/3/2001].

• Adesso opinionista tv (prima per Mediaset ora per Telenova).
• Un figlio, Andrea.