Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Imola (Bologna) 4 luglio 1965. Ex calciatore. Lanciato dal Bologna, con la Juve vinse uno scudetto (1995), una Champions League (1996), due coppe Uefa (1990, 1993) ecc. Undici presenze in Nazionale.
• Jolly, ai tempi in cui la numerazione delle maglie era fissa indossò tutti i numeri tranne l’1 (quello del portiere) e il 5.
• «Cicciobello. Un nome da bambolotto, pacioso e tenero. Glielo cuce addosso uno dei suoi primi mister, Giancarlo Cadé, per via di quel faccione da cicciottello sotto il ciuffo biondo da bimbo per bene. Tutta apparenza, perché Giancarlo Marocchi, nei novanta minuti della partita, tutto era tranne che pacioso e tenero. Una bella mezzala, capace di costruire e di distruggere. Tecnica, fiato e determinazione» (Guerin Sportivo).
• Abbandonato il calcio nel 2000, vi rientra nel 2006 come dirigente del Bologna fino al 2010. Ora commentatore per Sky. Memorabile nell’aprile 2014 un litigio in diretta con Mario Balotelli che rispose alle critiche di Marocchi con «te lo dico io, tu di calcio non capisci niente, fidati».
• «Un altro della premiata “Scuderia Paraguru”, capitanata da Gianluca Vialli e Massimo Mauro» (Aldo Grasso).

• Sposato con Barbara e padre di Federica.