Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Villanova di Bagnacavallo (Ravenna) 4 febbraio 1946. Attore. Tra i suoi film: L’aria serena dell’Ovest (Soldini, 1990), Johnny Stecchino (Benigni, 1991), come protagonista, in Italian dream (Sandro Baldoni, 2008).
• «Ha iniziato tardi la sua attività di attore a teatro (“fino a 35 anni ho fatto l’impiegato”) lavorando con De Berardinis e Cecchi, poi dall’89 si è dedicato al cinema, dapprima con Soldini, Risi e Avati, ultimamente sempre più richiesto dal cinema internazionale. Ma non ha mai lasciato il teatro, scoprendo anche la forza del recital» (Carlo Moretti).
• Molto intensa la sua attività teatrale, da diversi anni legata anche ad un lavoro di recupero del dialetto romagnolo, dapprima con i testi del poeta Raffaello Baldini (1924-2005) e poi con spettacoli da lui scritti e diretti, come Dante, un patàca (1997), ispirato alla Divina Commedia e il più recente Pireta e Pierino e il lupo, favola jazz-romagnola dall’opera di Prokofiev. Tra i suoi ultimi spettacoli: Caro Federico, un omaggio a Federico Fellini, scritto e diretto da Guido Torlonia e La fondazione (2012), ultimo testo lasciatogli da Raffaello Baldini.
• Da più di dieci anni è direttore artistico del teatro comunale di Conselice (Ravenna).
• «La sua faccia lo ha aiutato. Anche quella tosta: “Non so una parola d’inglese, ma ho lavorato con Ridley Scott, Anthony Hopkins, Matt Damon e così via. Hannibal, Il talento di Mr Ripley, King Arthur. “Ormai la lezione l’avevo imparata. Io andavo. Mi chiedevano: ma tu parli inglese? Rispondevo ‘ov cors’ e mi prendevano. Ma la parte me la sarei guadagnata sul posto”» (Emiliano Liuzzi) [Fat 23/9/2013].
• Fiction: lo si ricorda su Raiuno in Raccontami (2007-2008), ne Il pirata, su Marco Pantani (di Claudio Bonivento, 2007) e in Un medico in famiglia 8 (2013); su Canale 5 ne I liceali (Lucio Pellegrini, 2008). Da ultimo, su Raiuno, Una buona stagione (di Gianni Lepre, 2014), dove interpreta Neri Ferrari, padre della protagonista Silvia. Il suo personaggio compariva fino alla terza puntata. Dalla quarta, inspiegabilmente, non era più presente. Il motivo: Marescotti è candidato alle elezioni Europee del maggio 2014 con la Lista Tsipras, così la Rai, in applicazione delle norme sulla “par condicio” (sulla presenza dei candidati in tv durante la campagna elettorale), ha tagliato tutte le scene in cui si poteva vedere l’attore romagnolo. «Ovvio che tagliare una parte sia complicato. Tra l’altro mi si vede una mano in una scena, io di spalle in auto in un’altra. Un pastrocchio (…) Ma loro pensavano a un altro effetto. Erano convinti che ritirassi la candidatura su due piedi» (a Emiliano Liuzzi) [Fat 24/4/2014].

• Nel 2004 è stato premiato con il Nastro d’argento per il cortometraggio Assicurazione sulla vita (regia di Carboni-Modigliani).
• Sostenitore di Veltroni, è stato eletto a Bologna nel 2007 all’assemblea costituente regionale del Partito democratico. «È un “fondatore” del Pd (ha iscritto personalmente Romano Prodi) senza più riconoscersi in quello che era il suo partito (…) quando a Bologna è uscito fuori che il Comune finanziava le scuole private, ha promosso, lui e altri intellettuali, il referendum contro il questo finanziamento» (Emiliano Liuzzi). Alle elezioni Nazionali del 2013 dichiarò il suo voto per la lista di Antonio Ingroia.
• «Prima viene l’uomo politico, solo dopo l’attore» (a Fulvia Caprara) [Sta 24/4/2014].
• Vive a Bologna. Sposato con Ifigenia Kanarà (è greca e lavora nel mondo del teatro), da lei ha avuto Iliade, che nel 2012 cantò allo Zecchino d’oro. Un altro figlio da un precedente matrimonio.