31 maggio 2012
Tags : Andrea Marcucci
Biografia di Andrea Marcucci
• Barga (Lucca) 28 maggio 1965. Politico. Imprenditore. Nel 2008 e nel 2013 eletto al Senato col Pd, nel 1992 alla Camera con il Partito Liberale. Presidente della commissione Cultura al Senato (dal 2013). Sottosegretario alla Cultura nel Prodi II (2006-2008). Ex vicepresidente della Giunta regionale toscana, ex presidente del cda del quotidiano l’Unità.
• «Rinuncerò alla mia indennità di presidente e ho chiesto agli uffici la possibilità di devolverla a una istituzione culturale» (appena eletto presidente della commissione Cultura) [Rep 8/5/2013].
• Considerato ultrarenziano, a dicembre del 2013 è stato eletto nella direzione nazionale del Pd.
• «Ho avuto una bellissima esperienza aziendale che mi ha visto ricoprire il ruolo di amministratore delegato della nostra azienda farmaceutica di famiglia fino al 2006, per circa dieci anni. Cambio generazionale, modifica della mentalità aziendale, approccio internazionale, prodotti innovativi, concetti che, insieme ai miei fratelli, abbiamo portato avanti, ritengo, con un certo successo. Dopodiché è venuto il ruolo di governo che è un altro capitolo, penso, altrettanto interessante» (a Aldo Grandi che gli chiede se la scelta della politica sia dovuta a inadeguatezza negli affari e sia un modo per tutelare le aziende di proprietà) [La Gazzetta di Lucca, 8/10/2011].
• «Io sono nato a Barga, ma, in realtà ho fatto elementari, medie e liceo a Viareggio dove mia madre è stata per più di vent’anni maestra elementare al Terminetto. Mi sono trasferito a Barga dopo il servizio militare nei carabinieri. Mi sento a tutto tondo un parlamentare di Lucca» [Grandi, cit.].
• È stato relatore del decreto Cultura (approvato dal Senato nel settembre 2013) che ha stanziato 1,3 milioni di euro in favore di 103 fondazioni culturali [Rep 24/9/2013].
• È tra i dieci senatori Pd (renziani) che ad aprile 2013 hanno depositato un disegno di legge (approvata come legge a febbraio del 2014) per abrogare il rimborso elettorale ai Partiti «perché rappresenta una forma impropria di finanziamento pubblico alla politica. Il meccanismo disciplinato dalla legge attualmente in vigore, non fa infatti alcun riferimento alle spese sostenute dai partiti nelle competizioni elettorali ma eroga un finanziamento sulla base dei voti ricevuti» [S24 3/4/2013].
• Reddito dichiarato nel 2012: 397.424 euro lordi.
• Sposato con Marianna Mordini, tre figli.