Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Maiolati Spontini (Ancona) 19 luglio 1944 - Roma 6 maggio 2009. Cardiochirurgo. Dal 2000 primario dell’unità di Cardiochirurgia pediatrica presso l’Ospedale civico di Palermo. «Sono un cavallo di razza senza fantino».
• «In quinta elementare, a dieci anni, nel 1954, vince 5 mila lire con il miglior tema in Italia su Pinocchio. Suo padre Aldo che fa il mugnaio a Maiolati Spontini, campagna marchigiana, lo sogna ingegnere. Si iscrive in Medicina. Anatomia e barricate, fisiologia e pugno chiuso. Tutti 30 e lode sul libretto e come mito Mao Tse Tung» (Attilio Bolzoni).
• Dopo la laurea in Medicina nel 1969 all’Università Cattolica di Roma, si specializzò in Cardiologia e Cardiochirurgia. Primo chirurgo in Europa a compiere trapianti di cuore sui bambini, primo in Italia a trapiantare, su un bambino, cuore e polmone, nell’82 entrò all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, dove esercitò sino al 1997 guidando un’équipe scientifica pioniera in Italia. Nel 1998 gli fu assegnato il premio Fontan per la ricerca scientifica. Polemiche nel 2000 per il fallito tentativo di separare due gemelline siamesi di origine peruviana (Marta e Milagro, morirono entrambe).
• Elio Guzzanti, creatore nell’82 al Bambin Gesù di Roma del primo dipartimento di Cardiochirurgia italiano: «Carlo non è soltanto un uomo dalle mani d’oro in sala operatoria. Sa fare squadra, sa pianificare e ragionare su errori e successi». Considerato il principe della cardiochirurgia infantile.
• «Con sfortunate e brevi incursioni in politica, oltre al camice bianco del suo ospedale palermitano, Marcelletti ha indossato quattro casacche. Passando dall’“illusione” di Forza Italia con Gianfranco Micciché alle “promesse senza seguito” di Totò Cuffaro, dalla “ribellione” di Francesco Musotto contro gli azzurri a quello che definì il “finto autonomismo” di Raffaele Lombardo» (Felice Cavallaro). Da ultimo col Pd (Veltroni lo accolse fra i 33 grandi saggi del coordinamento siciliano).
• Dal 6 maggio 2008 agli arresti domiciliari per un’inchiesta che ipotizza i reati di truffa, peculato, concussione e, in via marginale, detenzione di materiale pedopornografico. «Secondo i giudici, nel reparto dell’ospedale riservato ai bambini sarebbe stato ricoverato, dietro uno speciale compenso, un ultrasettantenne e in più di un’occasione piccoli malati di cuore avrebbero fruito del trattamento “privato” nella struttura pubblica. Pratica regolare, prevista dalla legge. Ma in questi casi il paziente paga di tasca propria somme che oscillano dai settemila ai ventimila euro. Soldi del Civico finiti invece, secondo l’accusa, nelle tasche di Marcelletti. Il quale avrebbe anche indotto un paio di genitori a versare alla Abc, la sua associazione per la cura del bambino cardiopatico senza fini di lucro, soldi che però utilizzava “per organizzare cene e viaggi all’estero”. L’ accusa di pedopornografia si riferisce a cinque videomessaggi trovati nella memoria del cellulare di Marcelletti. Immagini di parti intime di una ragazzina, dicono gli investigatori» (Enzo Mignosi).
• «Gli sms contestati sono una cinquantina. Nella maggior parte dei casi il cardiochirurgo chiede alla ragazzina di spedirgli foto delle sue parte intime, poi avvia con lei un gioco erotico che si spinge fino a descriverle in tempo reale i propri comportamenti intimi. In quel periodo parla e scambia messaggi anche con la madre» (Fiorenza Sarzanini). Davanti al gip si scusa per il suo comportamento con la minorenne («Sono stati sette giorni di furore erotico in cui mi sono ritrovato coinvolto senza poi capire come fosse accaduto... Una debolezza. Sono pentito e addolorato. Ma non si può distruggere per questo la vita professionale di un uomo») e nega e minimizza gli altri reati (fatture non emesse, visite senza ticket, uso irregolare delle donazioni ecc.). Molta solidarietà dalle famiglie dei bambini.
• Sposato con Roberta Baldini, tre figli.