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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Lino Mannocci

• Viareggio (Lucca) 13 aprile 1945. Pittore.
• Pittore figurativo, lavora con tecnica tradizionale su formati di piccola e media dimensione. «Pittore certosino per eccellenza, che della meticolosità formale, del miniaturismo segnico, della concentrata costanza, anche tematica, ha fatto la cifra più riconoscibile del suo singolare lavoro» (Franco Marcoaldi).
• «Figlio di barbiere orgoglioso», dal 1968 vive a Londra. Fece parte della Metacosa, tendenza pittorica più che vero e proprio gruppo, nata nel 1978 dall’incontro e dall’amicizia con altri sei artisti, in gran parte di origini toscane: Giuseppe Bartolini, Giuseppe Biagi, Bernardino Luino, Sandro Luporini, Giorgio Tonelli, tutti riuniti intorno alla personalità di un maestro più anziano di diversi anni, Gianfranco Ferroni, che ospitava nel suo studio incontri e discussioni. «Il nome nacque al bar, tra il serio e lo scherzoso. Nel prefisso “meta” c’era l’ evocazione della volontà di andare oltre le semplici apparenze; la parola “cosa” era quella che ci pareva più neutra e aperta possibile. Non avevamo un manifesto: poca teoria e molta pratica. Ciò che ci univa era soprattutto la caparbietà di dipingere, di fare una pittura vera». L’esperienza si concluse nel 1983 e ognuno se ne andò per la sua strada. Nel 2004 la Metacosa venne rievocata con una mostra allo Spazio Oberdan di Milano. Il curatore Philippe Daverio: «Sono figli degli anni di piombo, gli anni della delusione e del crollo degli ideali. La loro risposta al vuoto è stata rifugiarsi nella semplicità del quotidiano, nell’autentica poesia di ciò che è minimo». (a cura di Lauretta Colonnelli).