31 maggio 2012
Tags : Oscar Mammì
Biografia di Oscar Mammì
• Roma 25 ottobre 1926. Politico. Deputato del Partito repubblicano (Pri) dal 1968 al 1992, fu ministro per i Rapporti col Parlamento nel Craxi I e II (1983-1987), delle Telecomunicazioni nel Goria, De Mita, Andreotti VI (1987-1991). «Io ho vissuto una grande stagione, quella dei partiti; oggi c’è la stagione dei personaggi».
• Nella storia per la legge di riordino del sistema radio tv che sancì il duopolio Rai-Mediaset: «Quando uscì la legge che porta il mio nome, il 6 agosto 1990, fui attaccato duramente, come una specie di supporter di Berlusconi... Dopo il decreto Craxi, che aveva sconfessato la magistratura e riconsentito a Mediaset di trasmettere, si dovette riordinare il settore. Io avevo già proposto di ridurre le reti dei due grandi gruppi, arrivando a due a testa. O di creare una rete Rai, Raitre, senza pubblicità. Sa chi mi trovai contro? Angelo Guglielmi e Walter Veltroni. Era la sinistra che non voleva. Le tre reti a testa passarono in una riunione dei cinque partiti di allora, quelli del Pentapartito, dove fu Craxi ad imporre la soluzione che stava a cuore a Silvio Berlusconi. Stava per essere varato il governo De Mita, e si mediò per non far mancare il sostegno dei socialisti» (ad Attilio Giordano).
• Giocatore di scopone (ha scritto Dello scopone, Mursia), nel 2005 recitò nella fiction Walter e Giada. I migliori anni della nostra vita nella parte dell’onorevole che, durante una partita, racconta di Ugo La Malfa e Sandro Pertini, a loro volta abili giocatori. «Lo scopone scientifico dovrebbe essere insegnato nelle scuole di buona politica come materia obbligatoria. Sventuratamente queste scuole non sono mai state aperte». Fino al 2011 è stato presidente Onorario della Federazione italiana gioco dello scopone.