Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Roma 31 maggio 1950. Avvocato. Docente universitario. Dirigente. Già sottosegretario alla presidenza del Consiglio (2011-2012), segretario generale di Palazzo Chigi (2006-2008) e capo del dipartimento Affari giuridici e legislativi della presidenza del Consiglio (1996-2001). Già presidente della Fieg (2008-2011). Già membro del Comitato degli esperti in diritto amministrativo per il Consiglio d’Europa (2000). Già consigliere di Stato (1985-2002), previo concorso, e avvocato dello Stato a Milano (1976-1985) • Dopo aver insegnato nelle facoltà di Giurisprudenza delle Università di Udine (2002-2005) e Roma Tor Vergata (2005-2011), fu collocato, su sua richiesta, in pensione nell’ottobre 2011. Poco dopo, il 28 novembre 2011, divenne sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria e agli affari regionali nel governo Monti, ma si dimise per senso d’opportunità il 10 gennaio 2012, quando il costruttore Francesco De Vito Piscicelli, coinvolto con Angelo Balducci nello scandalo della cosiddetta cricca del G8, dichiarò di aver pagato i soggiorni di Malinconico all’hotel Pellicano di Porto Ercole, pur ammettendo di non aver avuto favori in cambio. In seguito, Malinconico – mai oggetto di indagine da parte della magistratura per lo svolgimento delle funzioni di segretario generale della presidenza del Consiglio – presentò querela per diffamazione contro De Vito Piscicelli, rinviato quindi a giudizio davanti al Tribunale penale di Roma: il processo, nel quale Carlo Malinconico si era costituito parte civile, si chiuse a seguito della corresponsione di un risarcimento in suo favore da parte del quotidiano la Repubblica, che aveva pubblicato una delle interviste di De Vito Piscicelli. Attualmente, Malinconico è impegnato a tempo pieno nell’attività dello studio legale da lui fondato nel 2003, specializzato nel diritto amministrativo e pubblico dell’economia • Nel 2001 fu selezionato nella terna per la nomina a giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo • Tra gli hobby, la pallavolo, praticata da giovane, e il canto, che coltiva interpretando soprattutto i Beatles. Ama inoltre seguire il rugby ed è appassionato di musica sinfonica (tra i suoi compositori preferiti, Čajkovskij, Mozart e Beethoven) • Particolarmente legato a Trieste, città della sua formazione • «Tra i classici della letteratura, prediligo particolarmente James Joyce, che – e forse non è un caso – ha vissuto a lungo a Trieste…».