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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Roberto Malfatto

• Roma 1960. Architetto. Tra i molti progetti realizzati: la presentazione della Ferrari 2003, il lancio delle gomme Pirelli Pzero, il concerto del 1° maggio in piazza San Giovanni a Roma (dal 1999), il palco per il Papa sulla spianata di Tor Vergata per il Giubileo 2000. Ha lavorato molto con Rutelli sindaco di Roma e in seguito con Veltroni: il concerto di Paul Mc Cartney al Colosseo, il palco della cavea dell’Auditorium (supervisione di Renzo Piano), le due steli alte 12 metri alla stazione Termini in memoria di Giovanni Paolo II ecc. Molti congressi e conferenze: Ds, Margherita, Confindustria, Azione Cattolica. Nel 2004 per la convention dell’Ulivo progettò un palco con un grande cubo che ospitava dibattiti e concerti. Il messaggio era: siamo tutti al centro della scena, non come con Berlusconi.
• Nell’ottobre 2007, per la scenografia dell’ assemblea costituente del Pd, in Fiera Rho-Pero a Milano, utilizzò un profluvio di luci verdi e anche un prato di erba vera. Nell’aprile del 2008 allestì, a pochi passi dal loft della sinistra a Roma, in un grande spazio industriale del Comune che fu mercato del pesce ebraico e poi autoparco, il quartier generale per i risultati delle elezioni, dove Veltroni era convinto di annunciare la vittoria ai 600 giornalisti accreditati.
• È stato anche regista di documentari: ha realizzato con Veltroni il filmato allegato al libro Il disco del mondo, (Rizzoli 2003) sulla vita del pianista jazz Luca Flores, morto suicida. E con Roberto Benini, portavoce dell’ex sindaco, ha girato Con i nostri occhi, racconto del viaggio degli studenti romani ad Auschwitz insieme a Veltroni.
• Viene definitio “architetto emozionale”: «Uso musica ed effetti visivi, foto, immagini per dare un supporto agli eventi. Cerco di realizzare architetture che emozionino. Sono allestimenti che durano di solito poche ore, così io metto emozione nella razionalità, sto addosso agli oggetti fisici...» (ad Andrea Garibaldi). La sede della sua Roberto Malfatti Progetti è nella periferia est di Roma, a Pietralata.
• Detto «il Panseca dell’Ulivo» (vedi PANSECA Filippo).
• Nel maggio 2010 il suo nome spuntò nel diario segreto dell’ imprenditore Diego Anemone, tra virgolette come «arch. Malfatto». Intervistato dal Corriere della Sera, spiegò di non essere amico di Anemone «e nemmeno conoscente, in nessuna forma».