31 maggio 2012
Tags : Mario Lusek
Biografia di Mario Lusek
• Petritoli (Fermo) 30 novembre 1951. Prete. Responsabile dell’ufficio Turismo, sport, tempo libero e pellegrinaggi della Cei. Cappellano degli azzurri alle Olimpiadi di Pechino, a quelle invernali di Vancouver, ai Giochi del Mediterraneo di Pescara, ai Campionati Mondiali di Atletica di Berlino e alle Olimpiadi di Londra. Collabora con alcune riviste su temi riguardanti i giochi, lo sport, il tempo libero.
• «Il cognome lo deve a suo padre Stanislao che, giovanissimo soldato polacco, risalì la penisola con gli eserciti alleati e conobbe sua madre Bernardina. Si fermò nelle Marche. “Non è mai tornato in Polonia e non è mai diventato italiano, è morto da apolide”».
• «Don Mario studia lo sport, se ne interessa, ma non lo pratica. Colpa di una disciplina di cui era appassionato da ragazzo. “La moto. Avevo una Gilera 125, mi piacevano molto le due ruote. Tornavo dal seminario a casa, a Petritoli, provincia di Fermo, e sono scivolato in curva. Ora ho tre placche e dodici viti in una gamba e lo sport lo seguo solo per missione e per passione”» (Roberto Perrone) [Cds 5/8/2008].
• Nel gennaio 2010 Premio speciale nel ricordo di Candido Cannavò.
• Tifoso dell’Inter.