31 maggio 2012
Tags : Fulvio Lucisano
Biografia di Fulvio Lucisano
• Roma 1 agosto 1928. Produttore cinematografico. Tra i suoi film Ricomincio da tre (Troisi 1981, Nastro d’argento) «Massimo Troisi parlava napoletano stretto; la trovata fu fargli ripetere le parole più volte, nei dialoghi», Il grande cocomero (Archibugi 1993), Notte prima degli esami (Brizzi 2006) «Mi è costato 2 milioni e mezzo e ne ha incassati 14. La mia medaglia sul petto».
«Io faccio solo i film che mi piacciono, non ho mai pensato di fare una catena di montaggio. Ho distribuito dei film stranieri importanti, tra cui Quattro matrimoni e un funerale, Thelma & Louise».
• Sbagliò a non scommettere su Rambo «Quando l’ho visto, l’ho creduto violento. E Stallone non mi convinceva. Me l’offrivano a 150mila dollari. Fece 10 miliardi» (a Lavinia Farnese) [N20 3/9/2009].
• «Mio padre era avvocato e anche mio fratello è avvocato, e io avrei dovuto fare l’avvocato, ma il produttore del film documentario sull’Anno Santo, sapendo che parlavo bene inglese mi ha chiesto di lavorare con lui e così ho fatto poi oltre duecento documentari».
• «Ho amato moltissimo Comencini, con cui ho fatto un solo film, ma ritengo che nel suo Tutti a casa abbia rispecchiato esattamente quello che è successo in Italia in quell’epoca» (ad Alain Elkann).
• «Con la statuetta del David di Donatello tra le mani per i 50 anni di carriera ho pensato tra me e me: Di già? Che diamine, devo fare ancora il regista» (a Farnese cit.).
• «Quando parlo di spettacolo ai politici, pensano a ballerine e donne di strada».
• Sposato con Maria Tucci, due figli.